UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] il dominio papale, sottolineando le proprie conquiste con la costruzione di una serie di rocche.L'U., che all'epocaromana era una delle aree maggiormente urbanizzate, conservò nel Medioevo gran parte dei suoi insediamenti; in molti di essi però ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] M. risulta caratterizzato da una naturale coincidenza tra i confini fisici e quelli politico-amministrativi.
Storia e urbanistica
Divise in epocaromana nella Regio VI (Umbria) a N e nella Regio V (Picenum) a S, con confine di separazione sul fiume ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di fregi in cotto, con lesene e monofore nelle absidi semicircolari.Scarsissima e di non grande interesse è la scultura in epocaromanica. La serie più notevole è costituita dai capitelli dell'ampliamento della cripta di S. Salvatore e di quelli del ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] quali, a N, è nota a partire almeno dal sec. 7° come porta pulchra (od. arco di Augusto). Né durante l'epocaromana né durante l'Alto Medioevo l'abitato oltrepassò la cerchia delle mura, ma soltanto alcuni edifici religiosi sorsero al di fuori di ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] la storia monumentale di A. è assai più antica e che non presenta una decisa soluzione di continuità con l'epocaromana. Ci fu, naturalmente, un restringersi dello spazio abitato, un suo raccogliersi sull'altura dominante il Rodano dove era sorto il ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] i confini a un ristretto nucleo comprendente Alsazia, Brisgovia, Ortenau e Basilea, anche se per l'architettura di epocaromanica non si possono ignorare contatti con i monumenti della regione palatina (Kubach, Verbeek, 1989). D'altra parte nel ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] con due ambienti per piano; la sala e la cucina si trovavano spesso al di sopra della bottega, al primo piano.In epocaromanica le chiese, gli ospedali e altri edifici vennero realizzati in pietra, al pari di altre città europee. Alla metà del sec ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] : la c. a piedi e la c. a cavallo. La prima sembra essere più antica e derivare dal modello della c. al cinghiale di epocaromana. Se ne trovano esempi nell'arte carolingia (Boinet, 1913, tav. 66; Goldschmidt, 1914-1926, II, tav. 69) e soprattutto ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] , argilla cruda e legno venne addossata ai resti, riutilizzati in una parete, del muro d'ambito di un edificio monumentale di epocaromana (Santa Maria della Scala, 1991, p. 15, fig. A). Il fenomeno in questione, che pure si riscontra in molti dei ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] un b. pubblico databile al sec. 14° (Xyngopulos, 1940).Nella struttura dei b. di epoca paleobizantina si riscontrano, come in tutta l'epocaromana, due differenti tipi fondamentali: l'uno improntato a una rigorosa simmetria assiale basata sul ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...