FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] di commissario della sezione inglese in occasione della II Biennale romana, cui prese parte anche come espositore (catal., pp. edifici e monumenti poco noti, in gran parte di epoca medievale. Ricordiamo a tal proposito alcuni titoli: a Genova ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] dell'adozione, tra le imprese farnesiane, dell'immagine classico-romana del doppio tempio dedicato alla Virtù e all'Onore ( per battere moneta. Non va dimenticato che è questa l'epoca di più ampia produzione di medaglie e placchette realizzate ed ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] alla VI (1951-52) e VII (1959-60) edizione della Quadriennale romana (rispettivamente con Venditore di aranci, ripr. in Castagna, 1969, p. i mutamenti di gusto che hanno caratterizzato la sua epoca.
Nell'anno della sua morte, una mostra postuma di ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] rispettando un’iconografia frequente nelle legature di epoca medievale, ed era arricchita con pietre , 206 n. 100; A. Paravicini Bagliani, La mobilità della Curia romana nel secolo XIII. Riflessi locali, in Società e Istituzioni dell’Italia comunale ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] 1610-12), e la Canonizzazione di s. Carlo Borromeo e s. Francesca Romana in quello di Paolo V (1614-15), costituì certamente il massimo riconoscimento all’attività di Paracca all’epoca, benché la critica moderna tenda oggi a ridimensionare la portata ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] in seguito ai cambiamenti apportati al palazzo in epoca napoleonica e poi al tempo di Pio IX. Quatre Fontaines, Rome-Paris 1934, pp. 87 s.; G. Matthiae, Due chiesette romane del Seicento. S. Dionigi alle Quattro Fontane e i SS. Angeli Custodi, in ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] costò anche l’invidia e la rivalità di diversi scultori dell’epoca, primo fra tutti di Pacetti, che si oppose alla sua 1, pp. 1-28; S. Sperindei, Parentele tra scultori romani. Le relazioni familiari tra Paolo Cavaceppi, Massimiliano Laboureur e G. P ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] in contatto con i personaggi più importanti della cultura dell'epoca. In particolare, aveva decorato una serie di manoscritti il ritratto di Sisto IV a indicare di nuovo la committenza romana. La firma apposta e la data 10 luglio 1481 segnano, ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] leone ruggente (ibid., p. 310), e un reliquiario della stessa epoca nella cattedrale di Narni (Bulgari, 1977, p. 10); una brocca in argento dorato a spicchi, circa del 1648, in collezione privata romana (Giunta di Roccagiovine, 1970, n. 1, p. 13, tav ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] di famiglia veneta, che divenne suo mecenate. L’attività romana ebbe inizio con gli affreschi della facciata di palazzo Lucernari conte Alessandro (perduto).
Apprezzato dalla critica dell’epoca a partire da Pietro Selvatico, venne elogiato più ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...