Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] e conserve. Il limone, Citrus limon, alberello anch'esso di origine orientale, risulta coltivato in Italia fin dall'epocaromana. Se ne trovano coltivazioni anche in altre zone dell'Europa meridionale (Francia, Spagna e Grecia), negli Stati Uniti ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] il fallimento del matrimonio. Tal principio, che torna alla nozione romana di matrimonio basato sul consenso, e dunque dissolubile con il ed è l’elemento centrale della società. Ogni epoca storica dà una valenza simbolica all’aggregazione familiare e ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] (Roma), mentre la presenza di gruppi umani in epoca rissiana è attestata a Torrimpietra e nella valle dell’ le terre della Campagna e della Marittima, della Sabina e della Tuscia romana si riconobbero vassalle della città e l’opera di G.Á. Albornoz ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] zone umide dell’Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina), dove è coltivato da tempi antichissimi; fu conosciuto nell’epoca greco-romana, ma non coltivato; la sua coltivazione in Europa fu introdotta dagli Arabi nell’8° sec. e precisamente in Spagna ...
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Medico e botanico svizzero (Basilea 1560 - ivi 1624). Prof. di medicina pratica a Basilea; i suoi studî anatomici furono raccolti nel Theatrum anatomicum (1592). Scrisse inoltre Pinax theatri botanici, [...] ecc. (1623), importante opera dove sono raccolti i sinonimi delle piante nominate dai botanici dell'epoca greco-romana. ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] mediterranei, che, preparato da relazioni commerciali risalenti certo ad epoche assai più remote, si compì tra l'VIII e ; la meravigliosa unità di vita civile e politica creata dai Romani si spezzò; non il mondo conosciuto si restrinse, ma piuttosto ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] fatto nuovo con effetti dirompenti. Ebbe inizio cioè in quell'epoca, prima in Inghilterra e poi in altri paesi europei, la nei paesi industrializzati si è quasi triplicata dall'era romana ai giorni nostri. Le migliorate condizioni ambientali, cioè l ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] Chirone anche Asclepio, il nume della medicina greca che i romani venerarono poi con il nome di Esculapio: sono suoi segni e cioè nei prati, nei pascoli, nei campi. In quest'epoca, invece, vennero istituiti i primi veri orti botanici destinati all' ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] l'analoga opera di Vindanio Anatolio (V sec. d.C.), l'Agricoltura romana di Cassiano Basso Scolastico (noto agli Arabi come Qusṭūs o Ibn Askūrāskīna, è andato perduto, fu tradotta in siriaco in epoca imprecisata (presumibilmente, tra VI e VIII sec.); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] l’orto botanico o ‘dei semplici’, nome che veniva usato all’epoca per designare le piante medicinali.
Una ventina di anni prima, , luogo già «centro fisico e simbolico della civiltà romana» e dunque ricco di reperti archeologici, costituivano, almeno ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...