Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , Le due Italie nella forma tarda dell’impero, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, Bari 1986 Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, VII, La Chiesa nell’epoca dell’Assolutismo e dell’Illuminismo, Milano 1975, p. 646.
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] che Gemelli si augurava prossimo, medici laureati nella facoltà romana di Monte Mario – sarebbero stati le avanguardie di un e spirituali ideati da Gemelli. Le inclinazioni emerse in epoca fascista l’avevano indirizzata a non confinare le proprie ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] si collegò con una più ampia strategia di centralizzazione in chiave romana. Anche per questo il momento era, tutto sommato, propizio: court, messo in campo per ragioni difensive all’epoca dei primi attacchi alle associazioni giovanili, come quello ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] tenebre, e ci mostri come evitare le deviazioni che nascono dalla mancanza di principi tipica della nostra epoca". La Curia romana era rimasta invece piuttosto sorda a queste aspirazioni. Dopo la prefettura di Agostino Theiner, erudito di razza ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] tempo, una fucina di esperienze nuove, non sempre ben viste dalla Curia romana: si pensi, tra gli altri, alle esperienze di don Milani, di sensibile alle esigenze dellaDc.
Ugo Poletti, che all’epoca era vicario del papa, aveva una lunga esperienza ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] suo tempo, e le cui passioni, scritte in epoca ormai tanto lontana dalle vicende narrate, erano considerate del veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di Gregorio di ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di cui solo le sequenze in bianco e nero dei filmati d’epoca riescono a restituire la forza e l’imponenza. Il suo ruolo di non, si riduce la distanza tra i fedeli e il papa, tra i romani e il loro vescovo, ma anche tra il mondo laico e il pontefice, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] 177-215.
80 T. Barnes, Constantine: Dinasty and Power in the Later Roman Empire, Malden (MA) Chichester 2011, p. 134.
81 Cod. Theod. e la grande quantità di pietre preziose che da epoca remota erano depositati presso i templi raggiunsero il pubblico, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] l'accompagnò in corteo fino a S. Sofia, come all'epoca dei viaggi di Giovanni e di Agapito, ma il racconto , Lo scisma dei Tre Capitoli, in Atti del IV Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1938, pp. 341-50; Id., Essai sur Théodore de ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] clima. La differenza appare cioè meno di estrazione seminarile che non di epoche e di generazioni appunto; questa più giovane entrava nei collegi romani in una fase di ripiegamento del pontificato leonino, agitata da forti contrasti intraecclesiali ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...