TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] certa età (in tal caso è incerto se la persona vivrà a quell'epoca); d) il dies incertus an et quando: es., il giorno delle risolutivo o finale. Il primo, dies a quo (nella terminologia romana: ex die) è l'avvenimento futuro, al giungere del quale ...
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VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva [...] fosse avvantaggiato. Al termine di questa evoluzione, cioè in epoca classica, si trovano praticati due rimedî: l'eccezione ( inficiato da vis compulsiva, l'imitazione della terminologia romana, formatasi sulla base della restitutio in integrum, fece ...
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USO (XXXIV, p. 843)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Usus auctoritas. - Il binomio si trova in un passo delle XII tavole, riprodotto, piuttosto ad sensum che nel dettato originario, in Cicer., Top., 4, 23: "usus [...] se l'usus della legge decemvirale possa venire considerato come sinonimo di possessio. Certo nell'epoca avanzata dell'evoluzione giuridica romana si parlò di possessio ad usucapionem: questa fu considerata come un possesso qualificato, nel senso ...
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VOCI, Pasquale
Roberto Bonini
Giurista, nato a Catanzaro il 24 gennaio 1914. Dopo la laurea in giurisprudenza presso l'università di Roma (1933), e dopo un breve periodo d'insegnamento, come professore [...] toccano alcuni dei temi più studiati e discussi dalla dottrina dell'epoca. In particolare sono da segnalare l'ampio lavoro su L Corso di diritto romano), 1947), fino al volume Le obbligazioni romane (Corso di Pandette) - Il contenuto dell'obligatio, i ...
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VACCARI, Pietro
Storico del diritto, nato a Bastida dei Dossi (Pavia) il 26 ottobre 1880, fratello del biblista Alberto (v. App. II, 11, p. 1081). Fu sindaco e poi podestà di Pavia dal 1923 al 1933. [...] giudizi presso i Franchi ed i Longobardi dalle origini fino all'epoca di Carlo Magno (Pavia 1903); Il regime della comunione di Pavia (Pavia 1932; 2ª ed. 1950); Dall'unità romana al particolarismo giuridico del medio evo: Italia, Francia, Germania ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] mai siamo stati tanto in alto nella nostra dignità reale quanto nell'epoca del parlamento, in cui noi come testa e voi come membra siamo (in pratica, si riscoprì l'antica dottrina romana della dittatura costituzionale). Era come se lo spettro ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] e non vera, pur di non subire torture.
I romani per lungo tempo considerarono la tortura estranea alla loro mentalità. dovesse essere accompagnata da altre prove (argumenta).
All'epoca del principato, inizialmente soprattutto per i più gravi reati ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] dinanzi al Parlamento in occasione dello scandalo della Banca romana: una difesa che gli fece fruttare un credito notevole contro Antonio Labriola) e, da guardasigilli, all'epoca della contestata inchiesta Saredo sulle amministrazioni napoletane ( ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] il litigare di Barbaro con Badoer o con Morosini all'epoca della guerra di Candia, non è che sia stato di smontano le improvvisate "botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello lo dice in dialetto ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nel sottolineare "le caratteristiche più turbolente dell'epoca", anche se nel complesso sono prevalse le del nunzio Carafa per il ritorno dei gesuiti nella Serenissima (1655-1657), "Studi Romani", 24, 1976, pp. 162-180. Ma cf. pure infra, par. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...