Gruppo editoriale di Milano. Iniziò l’attività come casa editrice, fondata a Ostiglia (1912) da Arnoldo M. (Poggio Rusco 1889 - Milano 1971), che lì aveva iniziato giovanissimo (1907) l’attività di tipografo [...] Fogazzaro (1931). Pubblicò le collane di letteratura straniera La biblioteca romantica (1931-42), diretta da G.A. Borgese, e la 1976), dopo aver diretto i settimanali Tempo (1939-45) ed Epoca (dal 1950), nel 1957, staccatosi dalla M., fondò la casa ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] i suoi scritti un'acuta penetrazione psicologica e un'esasperata sensibilità romantica. L'opera narrativa di J. ebbe larga risonanza anche della sua breve opera.
Opere
Appartengono all'epoca giovanile (divisa fra gli interessi scientifici di ...
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Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] filosofia e mutamento storico nel pensiero hegeliano (Sistema ed epoca in Hegel, 1975), ha esteso i suoi interessi alla in Ernst Bloch, 1979) e alla cultura filosofico-letteraria romantica (Hölderlin. Sul tragico, 1980; Scomposizioni. Forme dell' ...
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Regista cinematografico italiano (Roma 1895 - Gardone Riviera 1981); attivo all'epoca del film muto (Kiff Tebbi, 1927; Rotaie, 1929), si è affermato col film parlato (Gli uomini che mascalzoni!, 1932; [...] ; Come le foglie, 1935; Darò un milione, 1935; Ma non è una cosa seria, 1935; Il signor Max, 1937; Una romantica avventura, 1940). Meno significativa, anche se dignitosa, la sua riduzione dei Promessi sposi (1941), e in genere la sua produzione nel ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ondrej Braxatoris (Krupina, Slovacchia Centrale, 1820 - Radvaň, Slovacchia Centrale, 1872). Legato alla scuola di L. Štúr, attingendo alla poesia popolare compose il poema [...] con l'amore per la natura e per la propria terra. Nel successivo Detvan (1853), ambientato nell'epoca di Mattia Corvino, manifestò una più spiccata attitudine romantica alla descrizione di paesaggi e quadretti di vita. Tradusse Voltaire e Racine. ...
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Critico e poeta russo (Mosca 1822 - Pietroburgo 1864); fu dal 1861 al 1863 uno dei redattori della rivista Vremja ("Tempo") dei fratelli Dostoevskij. Ideatore di una teoria che tenta di fondere i principî [...] della critica romantica con quelli della critica positivistica, nei suoi saggi critici giudica le opere letterarie quali prodotti "organici" dell'epoca e della nazione. Come poeta, di natura essenzialmente lirica, fu riscoperto da A. Blok. ...
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Fotografa di origine irlandese (Calcutta 1815 - Kalutara, Ceylon, 1879); appartenente al mondo aristocratico britannico, iniziò molto tardi la sua attività (intorno al 1860), rivelandosi romantica e raffinata [...] ritrattista, ispirata dalla pittura preraffaellita. I suoi ritratti, spesso di personaggi illustri dell'epoca, sono tecnicamente caratterizzati da una leggera, voluta sfocatura dell'immagine. ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] mondo e spingeva a porre il suo fine nell'oltremondo. L'epoca moderna doveva essere caratterizzata dall'unione di queste due esigenze in . Schopenhauer così dà veste filosofica alla dottrina romantica del genio che crea il suo mondo capricciosamente ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] per aver concepito ogni epoca della storia come un gradino o una tappa preparatoria per l'epoca successiva, e il corso luce della teoria dell'alienazione, si configura come critica romantica della scienza e della società industriale. Il suo utopismo ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , in un connubio artisticamente fecondo. Un'altra ondata esotica, il giapponesismo, si ebbe in epoca post-romantica: esso sembrò venire incontro al dominante impressionismo francese, massima espressione artistica dell'empirismo sostenuto dalla ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...