CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] quattro figli: Vincenzo, Cecilia Susanna, Carolina e Giovanni. Appartengono a quest'epoca i due Capricci op. 47, le tre Sonate op. 50 ( , ma anche prodromi di atteggiamenti propri della scrittura romantica che saranno in Schubert e in Schumann. Le tre ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] il suggello di una vicenda che è segnata dal gusto romantico dell'esotico, dell'anonnale, del suggestivo; un gusto che ragioni del grande successo di pubblico dei suoi romanzi, all'epoca.
Nei quattro anni che intercorrono tra questo romanzo e Il ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] da ragazzo I promessi sposi, «non solo il più gran libro dell’epoca nostra, ma uno dei più gran libri, che sieno sortiti da ambizione di creare un corrispettivo musicale della drammaturgia romantica europea.
Sul piano strettamente musicale, l’intero ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] sono scritte in francese e della ricerca letteraria all’epoca in atto in Francia principalmente si alimentano: in primis primi lavori, non infrequenti figurazioni di derivazione romantica si pongono spesso a contrasto con raffigurazioni prefuturiste ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] classica, è arrivata fino a Cristo. La seconda, quella romantica, va dal "discorso della montagna" fino alla guerra mondiale della sua generazione è di aprire le porte alla terza epoca dell'umanità occidentale (cfr. Fondements,Cahier d'hiver, 1926 ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] attribuito a Egidio Colonna Romano; e in epoca umanistica essa fu assunta a testo del nuovo relig. della bellezza nel Dolce stil novo e la poesia di G. C., in Primitivi e romantici, Firenze 1937, pp. 15-42; C. Salinari, Poetica e poesia di G. C., in ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] campagna diffamatoria (condotta in particolare da due giornali dell'epoca, Il Pérseo e Tevere), che andò aggravandosi negli anni da una ammirata e passiva subordinazione alla grande musica romantica tedesca): sforzi che lo portarono a lunghe ricerche ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] XV è ormai al di fuori di quella mentalità romantica tradizionalista, che aveva caratterizzato per lungo tempo la , in sublimitate sermonis, chi potrà tollerare che i predicatori dell'epoca nostra usurpino ai tribuni la foga del dire, e si mostrino ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] europei moderni, la dividiamo in antichità, medioevo ed epoca moderna... L'essersi formato insensibilmente [si intende: Albori d'Europa, pp. 357-364), lo storico tardo-romantico di Roma medievale riceve un trattamento di assoluto favore rispetto agli ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Sweezy, Stokely Carmichael e altri– criticò l’anima romantica e beat e valorizzò quella di critica sociale basata su lo più giovane e impegnato nelle lotte politiche dell’epoca. Sull’operare reggiano pubblicò Promesse e difficoltà dell’assistenza ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...