CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di Venezia. Ultima sua fatica letteraria, tipicamente romantica, sono i due volumi stampati a Venezia nel , II (1913), pp. 43-56; Id., Un pensatore politico italiano all'epoca del Risorgimento,M. C.,ibid., XXII (1938); anche in Atti del XXIV ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] inizio uno stretto sodalizio con E. Rossi, attore all'epoca di grande popolarità (nel binomio-opposizione con T. Salvini Pitré, su basi sensibilmente nuove rispetto alla precedente generazione romantica.
Il D., fedele discepolo delle teorie del Müller ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] quell'Archivio, non tenendo conto della provenienza, in un'epoca in cui già erano praticati metodi più razionali. Con la che valgono assai bene a far conoscere la formazione culturale romantica del patriota piemontese. Negli Scritti e lettere del re ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] rielaborato alcuni episodi del pontificato di G. in chiave talvolta anche romantica. Così il suo viaggio in Francia ebbe eco vastissima nelle fonti dell'epoca, finendo registrata in quasi tutte le cronache e le compilazioni annalistiche redatte ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] . Il F. dimostrava, infatti, come ancora in epoca romana l'intera valle seguisse una pendenza orientata da 'altronde, il F. sembra in alcun caso ripercorrere la parabola "romantica" e filantropica dei più giovani "campagnoli" toscani, da R. ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] nei posteri un mito che sopravvisse nella letteratura romantica e nella successiva polemica anticlericale.
Questo mito - del sec. XVIII, per gli articoli e i libri apparsi in epoca successiva in lingua straniera, cfr. M. Haven, Le maître ínconnu, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] , che gli ordinò anche quello del Caino, a quell'epoca (dicembre 1842) appena iniziato in creta e che fu terminato -Firenze 1972, ad Ind.; F. Mannu, in Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 145 ss., 196 ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] secolo nuovo", non più né illuministico né misogallico, ma cristiano e romantico, un teatro tragico che fosse, a un tempo, istituzione e nell'annunziare con verità "che noi perveniamo a un'epoca nuova del mondo", "all'Italia scossa, ringiovenita, ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] origini e la formazione della dialettica hegeliana, I, Hegel romantico e mistico (1793-1800), edito a Firenze, il gentilianesimo di primo piano, politico-teorica e innovativa per quell'epoca, nella definizione dei rapporto fra democrazia e socialismo. ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di Verona. Fanciullo, assisté agli sconvolgimenti dell'epoca napoleonica, che non giovarono alla già dissestata gerarchia religiosa e politica.
Inaccettabili sono il costume stesso dei romantici e i loro canoni stilistici (eccezioni sono il Manzoni, ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...