SCORPIONE, Domenico
SCORPIONE, Domenico. – Frate minore conventuale e compositore, nacque a Rossano, nella Calabria Citra, intorno al 1645.
Non si hanno notizie circa la famiglia; si può supporre ch’egli [...] dal convento di S. Lorenzo Maggiore in Napoli: se ne è voluta trarre la conclusione, infondata, che Scorpione vi tenesse all’epoca l’incarico di maestro di cappella (Sparacio, 1925).
L’anno dopo però era di sicuro maestro di cappella e di canto ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] G. fu coinvolto. Incerta è anche la data di nascita: stando allo stesso Gaspare, il G. era ancora un adolescente all'epoca della congiura: in base a questa affermazione si potrebbe dunque supporre che egli fosse nato tra la fine degli anni '20 e gli ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] "per me Iohannem Grossum Carpensem […] filium quondam commendabilis viri Francisci Grossi Ferrarie". Questo cognome, pur se presente all'epoca in Ferrara, anche nella forma de' Grassi, non risulta in alcun documento conosciuto relativo a G. o ad ...
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ODDO, Giuseppe
Franco Calascibetta
ODDO, Giuseppe. – Nacque a Caltavuturo, nelle Madonie, il 9 giugno 1865 da Antonio, medico, e da Giuseppa Comella. Era il secondo di dieci figli, l’ultimo dei quali, [...] in medicina e chirurgia, il 10 luglio 1891. Dapprima preparatore per la cattedra di chimica generale ricoperta all’epoca da Emanuele Paternò, divenne subito dopo assistente, mantenendo l’incarico col nuovo professore Alberto Peratoner, subentrato a ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] 271) a condividere il lavoro del direttore della "galleria di pittura" Giovanni Caselli, ma è altresì emerso che a quell'epoca aveva già cinquantaquattro anni dal momento che nel 1758 ne aveva sessantanove (Musella Guida., 1983, p. 110): da questo si ...
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CHIGI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Siena nel 1507 da Cristofano del ramo di Benedetto di Agostino e da Sofonisba Marsili. Sposò Eleonora Bellanti, da cui ebbe Camillo, nato nell'anno 1546, che [...] mercanzia nel 1562 e 1563 e capitano del terzo di Città nel 1564 e nel 1565.
Con ogni probabilità morì intorno a quest'epoca, perché non si hanno di lui altre notizie.
Scipione, omonimo nipote del C., nacque da Camillo e da Laura Mignanelli a Siena ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] di attrice con quella letteraria. Ma se da un lato la C. non si discosta dalle caratteristiche di tanti altri scrittori dell'epoca, dall'altro può senza dubbio essere considerata come la prima grande attrice e a lei si deve soprattutto il sorgere di ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] di preminenza dei Cambiano in Savigliano e la loro ricchezza, nei secc. XIII e XIV, la genealogia della famiglia, in quest'epoca, appare lacunosa. Ammesso, com'è probabile, che il C. sia stato il figlio primogenito di Petrino, figlio di Nicolino, si ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] dei pittori tardogotici. Nel 1861, all'Esposizione di Firenze, conseguì il primo premio per una vetrata. Era quella un'epoca nella quale i pittori di vetrate ambivano emulare i dipinti a olio e a tempera, snaturando l'iniziale originalità di tale ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] capace di mantenere l’incivilimento nonostante il crollo dell’Impero romano, e vedeva nel Medioevo un’epoca di ‘risorgimento’, ossia l’epoca in cui la città divenne luogo di aggregazione di possidenti, artigiani, commercianti e dotti, ponendo le ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...