FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] Garda (od. provincia di Brescia), risulta attiva a Venezia nel settore tipografico dal 1540. All'epoca Giovanni e i suoi fratelli, stampatori all'insegna del Grifo o della Salamandra, erano impegnati soprattutto nella stampa di classici latini e ...
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BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] d'Italia. Passato al ruolo di primo ballerino, "dei migliori che a quell'epoca calcassero le principali scene" (Regli), ebbe compagne famose, danzando con Maria Delcaro al Teatro Nuovo di Firenze, con Antonia Pallerini a Genova, con Marianna Vanzulli ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] presumibilmente nel secondo quarto del Settecento; fissò la propria residenza in San Secondo Parmense in epoca di poco precedente al 1757, anno in cui, in data 5 giugno, sposò Eufrasia Seletti, dalla quale ebbe nove figli. Deceduta la moglie a ...
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Letterato (Palermo 1535 o prima - ivi 1593). Notaio, ebbe numerose cariche pubbliche che gli attirarono invidie e inimicizie, da cui fu travagliato a più riprese fino alla tragica morte. Oltre a rime e [...] a scritti morali, tra cui gli Avvertimenti cristiani (post., 1896), documento significativo del modo di pensare dell'epoca, lasciò scritti linguistici (Annotazioni, post., 1601, al Compendio di M. Troiano tratto dalle Osservazioni della lingua ...
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Commediografo portoghese (n. Évora 1520 circa - m. 1591 circa), della scuola di Gil Vicente. Nelle sue commedie (Prática de oito figuras, 1543; Auto da natural invenção, 1550; Auto das regateiras, 1568 [...] o 1569; Prática dos compadres, 1572, ecc.) ci offre, sia pure con scarsa intuizione teatrale, un valido documento della sua epoca, con personaggi pittoreschi che si esprimono in una lingua ricca di locuzioni popolari. ...
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Generale (Metz 1755 - Wagram 1809). Partecipò alle campagne del Reno, della Mosella, d'Italia; poi in Egitto. Accrebbe la sua fama nella battaglia di Austerlitz e nelle guerre di Prussia, Spagna, Austria [...] (a Essling, sul Raab e a Wagram, dove rimase ucciso). Fu uno dei più audaci condottieri di cavalleria dell'epoca della Rivoluzione e dell'Impero. ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] di Francia. F. era nato dieci anni dopo l'infanta Isabella, all'epoca in cui, dopo un lunghissimo distacco, il docile Filippo si era conquistato il suo "establecimiento" italiano così fortemente perseguito dalla madre Elisabetta e si era riunito alla ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] di Marco tessitore di sete, nacque o si trasferì giovanissimo a Genova ove - a quanto risulta - sarebbe sempre rimasto.
L'epoca della sua nascita (certo anteriore al 1459, poiché nell'84 egli è detto "maior annis XXV") per più ragioni sembrerebbe ...
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Belshazzar
Nome biblico del babilonese Bel-shar-usur, figlio del re Nabonedo, da lui lasciato a governare Babilonia durante la sua prolungata assenza in Arabia (ca. 549-542 a.C.). Prese provvedimenti [...] di politica economica, come il riordino della gestione delle terre templari. Il libro biblico di Daniele (ambientato nell’epoca del re B.) è posteriore di circa tre secoli. ...
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Poeta persiano (Shīrāz 1808 - Teheran 1854). Rimasto orfano giovanissimo, divenne il protetto del principe di Shīrāz, Shugiā῾ as-Salṭāna (1823); successivamente il sovrano qāgiār, Muḥammad Shāh, lo nominò [...] Grazie agli studî e ai viaggi che intraprese, Q. perfezionò il suo talento poetico divenendo uno dei maggiori panegiristi d'epoca qāgiār. Oltre al suo vasto Dīwān, ricco di elementi autobiografici e realistici, compose un'opera in prosa mista a versi ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...