GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] teologia della Sapienza a Roma, dove apprese le principali lingue semitiche sotto la guida dei missionari orientalisti dell'epoca (padre P. Zingerle per l'arabo). Dal 1873 al 1876 fu custode del Gabinetto numismatico vaticano (per il quale avrebbe ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] ; IV, ibid. 1952, pp. 56, 495; E. Lavagnino,L'arte moderna, II, Torino 1956, p. 857; M. Giardelli,I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, p. 135; H. Kiel,Die Restaurierung der Giotto-Fresken in der Cappella Bardi in Santa Croce, in Pantheon, XVIII ...
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DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] domenicano nel convento di S. Marco a Firenze insieme al fratello Antonio Fortunato. In epoca che non ci è nota lasciò il convento di S. Marco per quello di S. Maria Novella, terminando i suoi giorni a Venezia, dove morì il 15 apr. 1759, trovandosi ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] 167-69) della Biblioteca Classense di Ravenna; abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne in epoca imprecisata canonico di S. Pietro, uditore di Rota, cappellano papale e uditore di Camera.
Il 31 luglio 1462 Pio II commise al C. la causa d' ...
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Patrizio veneziano (Venezia 1510 - ivi 1576); si occupò attivamente di botanica e compilò un codice-erbario in 5 voll., conservato nella Marciana di Venezia e pubblicato solo nel 1940 (I cinque libri di [...] . Le molte osservazioni e intuizioni in esso contenute, poi confermate da altri botanici in epoche successive, rivelano in M. un naturalista complesso, paziente critico della nomenclatura delle specie e acuto osservatore dei fenomeni biologici delle ...
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- Fotogiornalista italiano (Erba, Como, 1944 - Merone, Como, 2010). Protagonista dell’informazione visiva, è stato impegnato nel sindacato di categoria. Ha iniziato l’attività giornalistica come redattore [...] caporedattore a Lecco, per poi dedicarsi alla libera professione di fotoreporter per importanti testate italiane e internazionali, come Epoca, L’Europeo, Bunte, Geo Saison, per le quali ha prodotto servizi sulla mafia, sull’apartheid in Sud Africa ...
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Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] da Caterina II di svolgere le trattative di pace con la Turchia (1790) e quelle con la Svezia. Rimasto in Russia nell'epoca napoleonica, fu l'uomo di fiducia di tutti i Borboni, compreso Luigi XVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al ...
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Critico e poeta russo (Mosca 1822 - Pietroburgo 1864); fu dal 1861 al 1863 uno dei redattori della rivista Vremja ("Tempo") dei fratelli Dostoevskij. Ideatore di una teoria che tenta di fondere i principî [...] della critica romantica con quelli della critica positivistica, nei suoi saggi critici giudica le opere letterarie quali prodotti "organici" dell'epoca e della nazione. Come poeta, di natura essenzialmente lirica, fu riscoperto da A. Blok. ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] dei carmelitani presso il convento di S. Martino Maggiore di Bologna, appartenente alla congregazione mantovana dell’Osservanza, all’epoca indipendente rispetto alle altre province dell’Ordine. Si mise ben presto in luce per le sue doti oratorie ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] strettamente anche ai Farnese di Parma, al cui servizio passò tutta la vita. Se non è dato stabilire l'epoca nella quale l'A. entrò al servizio del cardinale Alessandro (ma da una lettera di A. Caro, che compose per lui un sonetto, si può dedurre che ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...