LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] un'influenza determinante nell'orientarne gli studi, tra il 1352 e il 1353, in senso dantesco.
Il L. aveva all'epoca terminato da un decennio la terza e ultima redazione della sua opera principale, iniziata intorno al 1334: il commento alla Commedia ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] petizione del 14 dic. 1495, con la quale chiedeva una dispensa dal pagamento di alcune tasse, si ricava che in quell'epoca aveva sei figli viventi. Non sappiamo chi furono i maestri del C., che certo fu educato in famiglia e ricevette una formazione ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] dalle monache salesiane. Uscita dal convitto, nel 1828 fu data in sposa al ricco farmacista Luigi Bonizzoni, all’epoca quarantenne, che teneva bottega a Como sotto il primo portico di borgo Milano. Dal matrimonio nacquero sei figli: Giocondo, Gaetano ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] University, sin dagli anni Sessanta si è occupato di cinema, difendendone la piena legittimità culturale in un ambiente all'epoca poco propenso a equipararlo alle arti tradizionali. Nella sua lunga attività di studioso, C. ha sempre operato con ...
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DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] Agnolo e Bartolomeo Erri, ora nella Galleria Estense (Venturi, 1883) - nacque a Modena, verosimilmente nello stesso periodo. In epoca imprecisata si trasferì a Mantova, dove risultava ancora abitante in un atto del 22 ag. 1486 (Magenta, 1897, p. 376 ...
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Myers, Lawrence (Lon)
Sandro Aquari
USA • Richmond (Virginia), 16 febbraio 1858-15 febbraio 1899 • Specialità: Velocità, Mezzofondo
Alcuni lo considerano l'atleta più forte del 19° secolo. Certamente [...] talmente versatile da riuscire a stabilire primati dalle 50 yards fino al miglio. Nel corso della sua carriera raggiunse risultati impensabili per l'epoca, come 1′55,4″ nel 1885 sulle 880 yards e 48,6″ sulle 440 yards. Alto 1,73 m, pesava solo 51 ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] della storiografia tedesca. Convinto che lo storico dovesse non giudicare, ma solo descrivere le tendenze dominanti di ogni epoca, e avverso a costringere la complessità degli eventi in uno schema di interpretazione totale, respinse la filosofia ...
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Avventuriero e scrittore inglese (Hayes, Devon, 1552 - Londra 1618). Favorito della regina Elisabetta I, ottenuti larghi diritti sulle terre esplorate, R. organizzò spedizioni per la colonizzazione dell'America. [...] della sua vita avventurosa non toglie che R., uomo di guerra, diplomatico, poeta, conti fra i personaggi maggiori dell'epoca elisabettiana e che a lui soprattutto, alla sua propaganda e alla sua azione personale, debba l'Inghilterra il primo passo ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] assisteva alla solenne glorificazione del corpo della santa a Marburgo, che divenne centro di pellegrinaggi fino alla Riforma. A quest'epoca (1539) Filippo, langravio di Assia, fece aprire il sepolcro e ne fece ritirare le reliquie; ma, per ordine di ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] della scadenza del debito cambiario convertito in bancario o di quello di apertura in generale.
R. obbligatorie
In Europa, in epoca precedente alla Prima guerra mondiale, la legge non fissava il tipo e l’ammontare delle r. bancarie, ma li lasciava ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...