Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] , che lo portò a scrivere drammi sia storici sia contemporanei in versi. Fu presente nel mondo del cinema, dall'epoca del muto a quella del sonoro, collaborando all'adattamento di testi letterari e alla scrittura di soggetti e sceneggiature originali ...
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Drammaturgo (Atlantic, Pennsylvania, 1888 - Stamford, Connecticut, 1959). Dopo drammi e commedie di tendenza naturalistica (What price glory?, in collab. con L. Stallings, 1924; Outside looking in, 1925), prevalsero in lui argomenti sociali (Gods of the lightning, 1928; Both your houses, 1933). Le due ... ...
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Drammaturgo americano, morto a Stamford, Conn. (S.U.A.), il 1° marzo 1959.
Bibl.: J. M. Brown, Seeing things, New York 1946, E. M. Gagey, Revolution in American drama, New York 1947. ...
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Drammaturgo e commediografo americano, nato ad Atlantic, Pa., il 15 dicembre 1888. Studiò in varie città, seguendo le peregrinazioni del padre, ministro battista; si laureò (1914) all'università di Stanford, facendo l'insegnante e il giornalista.
Sono egualmente vive nell'A. una tendenza realistica, ... ...
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Mitologia
Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo (v. fig.), talvolta con ali, e nella parte inferiore in forma di uccello o, in [...] epoca successiva, di pesce, che emergeva dalle acque del mare e, con il canto dolcissimo, incantava i naviganti facendoli naufragare. Già nel 12° libro dell’Odissea le s. sono rappresentate nel tentativo di affascinare con il canto Ulisse, e il canto ...
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Scrittore italiano (Palmi 1898 - Roma 1985). Critico letterario (1921) dell'Ordine nuovo di Torino e (1923-25) dell'Unità di Milano, dopo la Liberazione fu condirettore del quotidiano Il Tempo e direttore [...] dell'Epoca di Roma; fu tra i fondatori (1929) del premio letterario Viareggio, che presiedette dal 1946. Dopo alcuni volumi di versi (Il ribelle e l'Antigone, 1919; Poemi della solitudine, 1920) esordì come narratore col romanzo L'ultimo Cireneo ( ...
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Letterato sloveno (Sodražica, Ribnica, 1875 - Lubiana 1937), storico della letteratura e della cultura slava, prof. di letterature slave a Lubiana (dal 1919); ha svolto un'intensa attività scientifica [...] pubblicando parecchi lavori, tra cui particolarmente notevoli quelli sulla cultura slovena dell'epoca della Riforma e del Risorgimento, sul mondo slavo nell'epoca napoleonica e su singoli scrittori (L. N. Tolstoj, A. S. Puškin, F. Prešeren, ecc.). ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] cui egli aveva assistito da Castel Sant'Angelo esso è utile anche perché ci fornisce la notizia che, intorno a quest'epoca, il C. abbracciò lo stato ecclesiastico.
Il trasferimento del C. a Verona è probabilmente da mettere in relazione con l'arrivo ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] ignoto della biografia del Pulci, ed è probabile che il C., che aveva molte ed importanti conoscenze nella Firenze della sua epoca, abbia cominciato ad introdurre il poeta nella brigata medicea. Senza dubbio la ricca biblioteca del C. venne più d'una ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] quanto del mandato pubblico di coscienza critica intellettuale che ha sempre accompagnato la figura canonica del poeta di epoca novecentesca.
Va rilevato che la delusione storica attuale, rispetto alla centralità della p. nel quadro culturale del 20 ...
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Poeta, retore e teologo bizantino (seconda metà sec. 10º), metropolita di Melitene, poi ritiratosi a vita monastica. Compose inni sacri, il poemetto Il Paradiso (᾿Ο Παράδεισος), poesie ed epigrammi anche [...] riguardanti persone e avvenimenti della sua epoca. ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] la prima istruzione della G. avvenne in convento, dove rimase per cinque anni. Nel 1884 si sposò con P. Baronchelli.
Esordì in campo giornalistico nel 1895 con lo pseudonimo di Donna Paola - con cui firmò ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Torredembarra 1823 - Barcellona 1901), di famiglia catalana. Esercitò la critica letteraria nel Diario de Barcelona, di cui nel 1853 divenne direttore; in seguito nel [...] 1863 fu direttore del giornale madrileno La Época che dovette successivamente abbandonare perché venne sospettato di catalanismo ai circoli governativi. Tornò quindi (1865) alla direzione del Diario de Barcelona che tenne sino alla morte. Pubblicò, ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...