ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] di smalti, conservata nel Tesoro del Duomo di Milano, richiama più spiccatamente le opere d'arte milanesi dell'epoca tardocarolingia e ottoniana, mentre il Crocifisso nel Mus. del Duomo dev'essere posto in relazione con i crocifissi monumentali ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] dove sorgeva un santuario dedicato ad Afrodite, che potrebbe aver fatto sentire il suo influsso nella concezione di V. già in epoca più antica. Le testimonianze più remote del culto di questa V. risalgono però all’età della seconda guerra punica: nel ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di pittura monumentale (la cui rarità può essere ascritta anche alle dottrine della Chiesa armena) sono prevalentemente di epoca tarda e legate ad ambienti ortodossi e di influenza georgiana. Grande e originale è invece la produzione di manoscritti ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] di sostanza del pane e del vino nel corpo e sangue del Redentore. Contro Berengario si schierarono quasi tutti i teologi dell’epoca e una serie di concili (1050, 1051, 1054, 1059, 1079), in cui egli fu costretto a ritrattare completamente le sue ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] quali finirono per farla trionfare: almeno dal 1° sec. d.C. la fede nella r. fu inserita in preghiere fondamentali e in epoca medievale fu indicata come l’ultimo dei 13 articoli di fede di Maimonide. L’elaborazione dottrinale del tema della r. e dei ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] all'egualitarismo democratico, al liberismo e al pragmatismo, espressioni tipiche del clima ideologico statunitense della sua epoca, nonostante una qualche ambivalenza, particolarmente manifesta nel suo unico romanzo, The last puritan (1936). Altre ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] e i critici moderni hanno a loro volta discusso un altro punto, e cioè il censimento che Augusto avrebbe ordinato all'epoca della nascita di Gesù e che l'evangelista afferma compiuto dal governatore della Siria Quirinio (2,2) mentre da Tertulliano si ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fin dalla metà del sec. XIII, doveva precedere quell'epoca come purificatore della Chiesa. Contatti di Pietro con i partire dalla metà del sec. XIII, avrebbe inaugurato l'epoca dei monaci, purificato la Chiesa, riconquistato Gerusalemme e preparato ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] scritti) e propriamente scientifica la sua produzione che venne pubblicata da alcune delle più significative riviste dell’epoca, dall’Archivio storico lombardo ai Rendiconti dell’Istituto lombardo di scienze e lettere, al Giornale storico della ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] 'ambiente lovaniense del tempo; e in genere A. non si allontanò dalle opinioni correnti fra i gruppi riformatori dell'epoca, limitandosi ad affermare la necessità di una vita pura per il clero ed a protestare contro la dilagante simonia.
Scarsamente ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...