Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] 1958, p. 63).
Di più. All'atteggiamento compassionevole verso il miserabile o alla paura del disordine, tipici delle epoche trascorse, subentra adesso la convinzione che si debba anzitutto assicurare il rispetto di un diritto, l'amministrazione della ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] 459-461.
81 È quello che suggerisce il modo in cui egli qualifica le critiche di Evagrio, «futili, ma gravi in quest’epoca», p. VI.
82 Per una presentazione più dettagliata dell’influenza di Zosimo su Gibbon cfr. F. Paschoud, Gibbon et Constantin, in ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] X, che, già comparso in appendice su L'Epoca, aveva destato risentimenti negli ambienti ecclesiastici. Nello stesso in Eritrea il C. aveva scritto l'articolo Un errore sull'Epoca del 6-7 febbr. 1885, criticando aspramente la posizione possibilista ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] 'ultimo percosse in pubblico Guzzone al petto: un episodio del tutto marginale nel clima denso di tensioni delle città italiane dell'epoca e senza immediate conseguenze, se non fosse per la reazione del giovane G., che qualche giorno più tardi ebbe l ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] note del Mastrillo; è in quello sui giudizi feudali che viene sostenuta la tesi, oggetto degli attacchi portati al D. nell'epoca dell'Illuminismo, che le cause dei baroni siciliani non si dovessero portare fuori dal Regno se non con il consenso delle ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] di presidente del Regno), ma che ormai si trovava in piena decadenza economica, come molta parte della nobiltà siciliana dell'epoca. Il padre Antonio era però un ambizioso, e benché fosse inseguito dai creditori, ai quali continuava a ipotecare i ...
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Shaka
Fondatore dello Stato zulu (n. 1787 ca.-m. 1828) nell’od. Sudafrica. Secondo la tradizione, S. era figlio illegittimo del capo del piccolo clan Zulu, che lo cacciò a sei anni con la madre. Divenne [...] . Ingrandì il proprio esercito inglobando i gruppi vicini sottomessi e consolidò un vasto dominio territoriale. Le attività di S. aprirono la convulsa epoca dello . Ucciso dai fratelli Dingane e Mhlangana, è considerato il padre della nazione zulu. ...
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Saigo, Takamori
Politico giapponese (Kagoshima 1828-ivi 1877). Samurai del feudo di Satsuma (od. provincia di Kagoshima), isola di Kyushu, fu comandante delle forze di Satsuma a Kyoto, appoggiò la restaurazione [...] samurai, si dimise nel 1873. Rientrato a Kagoshima, creò una scuola d’armi all’antica, che divenne uno dei centri dell’opposizione. Morì nella rivolta di Satsuma del 1877, intrapresa in nome dell’imperatore per ribellarsi ai cambiamenti dell’epoca. ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] , Otricoli, Todi, Terni e Amelia. La persistenza sugli stessi siti di centri medievali occupati ininterrottamente fino all’epoca attuale ha reso spesso difficili le indagini archeologiche e topografiche.
Devastata durante la guerra greco-gotica, dopo ...
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(o trierarca) Il comandante di una trireme (τριήρης), che ad Atene e in altre città era tenuto anche al mantenimento della nave e della ciurma. L’ufficio del t. (trierarchia) era perciò una liturgia, [...] un certo numero di navi. Il sistema fu riformato da Demostene e poi da Eschine; infine, scomparsa la marina attica all’epoca di Demetrio Falereo, l’istituzione decadde.
In Roma si chiamarono t. i comandanti di navi minori, con rango inferiore ai ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...