LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] e che godeva della sua fiducia: a lui furono affidati il disegno del progetto inviato da Roma da Alberto Pio, all'epoca ambasciatore dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo presso Leone X, e la cura del collocamento del sepolcro di Manfredo Pio. La ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] il golfo di Tunisi fondandosi principalmente sulle sue informazioni. Le sue note sull'acquedotto adrianeo (da lui attribuito ad epoca severiana) fanno fede della sua erudizione. Il catalogo delle monete trovate in Tunisia testimonia della sua pratica ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] un edificio nel rione Parione (Federici, p. 494) per conto dell'ospedale di S. Maria dell'Anima (1542); mentre, in epoca imprecisata, anche come imprenditore edile, costruì otto case presso la chiesa di S. Girolamo degli Schiavoni delle quali rimase ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] una sorta di adesione morale agli obiettivi del progetto.
La presenza del C. a San Leucio data con tutta probabilità dal 1773, epoca in cui Ferdinando IV comincia ad attrezzare il territorio come luogo di svago e di caccia, chiudendolo con un muro di ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] trascorso nel paese paterno, Cerano d'Intelvi (Como), rendendo protagonisti della scena molti abitanti della comunità ceranese dell'epoca (Spalla - Gandola).
Thovez (1905) nota come l'artista, "colpito da un contrasto violento di colori", ne avesse ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] l'insegnamento. Ma soprattutto fu rilevante l'impegno dell'artista nella salvaguardia del patrimonio artistico veronese all'epoca delle soppressioni napoleoniche per impedire la dispersione dei dipinti. Nel 1807 il viceré autorizzò la nomina di ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] mentre i modelli in terracotta per le sculture sono conservati nel Museo di palazzo Venezia a Roma. Intorno alla stessa epoca possono datarsi sia il Monumento funebre al cardinale Pietro Basadonna (morto nel 1684) nella chiesa di S. Marco, scultura ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] dovettero d'altra parte rendere gradita la sua maniera alla committenza ecclesiastica, che appunto mirava a rinverdire le glorie di un'epoca in cui Roma era stata un cantiere al servizio della fede e i più grandi pittori di storie erano stati al ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] 1932 si inaugurava il primo blocco di opere: l'accademia, lo stadio dei marmi, lo stadio dei cipressi, sul quale in epoca successiva verrà realizzato lo stadio olimpico.
Tra queste due date, 1927 e 1932, il D. definì le linee generali del complesso ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] dovesse probabilmente accentuare l'aspetto di "palazzo" della facciata basilicale secondo la tipologia prevalente nell'architettura dell'epoca: idea quest'ultima che sarà ripresa inizialmente dal Bernini (Thoenes, 1963; Roca De Amicis, 1984).
Tra il ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...