PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] Quaranta Piò realizzò il monumento in stucco a papa Lambertini nell’atrio dell’Istituto delle scienze; distrutto in epoca napoleonica, ne resta come unica memoria un bozzetto in terracotta (Bologna, Pinacoteca nazionale; Riccòmini, 1980, pp. 299 s ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] , Collezione Alana; Altenburg, Lindenau-Musem, n. 25) e tavole più grandi (Croce dipinta, Firenze, S. Felicita), è l’epoca dell’Albero della vita, tabellone narrativo ispirato al Lignum vitae di S. Bonaventura (Firenze, Galleria dell’Accademia, inv ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Etruscorum monumenta, che raccoglieva il frutto delle annose ricerche del G. sulle antichità etrusche. L'opera passò alle cronache dell'epoca non solo per l'ampia erudizione che vi profuse, ma anche per l'aspra polemica innescata su di essa dal ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di carpenteria e di ingegneria muraria. Il tutto curato, secondo il Vasari, da Benedetto da Maiano, forse all'epoca ancor troppo giovane; in realtà svolto da maestranze più competenti, probabilmente sotto la supervisione del fratello di questo ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] tesi del de Francovich circa la paternità antelamica dell'architettura della chiesa di Borgo e la sua datazione in epoca anteriore al battistero di Parma. La facciata, anzitutto, differisce profondamente da quella di qualsiasi altro edificio lombardo ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] luogo. Secondo il parere di teorici come l'Alberti, il Filarete, Francesco di Giorgio, la pianta circolare era a quell'epoca quella ideale per gli edifici sacri (R. Wittkower, Architectural Principles in the Age of Humanism, London 1962, pp. 13-18 ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] San Paolo del Brasile del 1956 e accolto con grande interesse dalla critica (fu considerata tra Le più belle ville del mondo: in Epoca, 1956, n. 324, pp. 60-62). Cinque anni dopo portò a termine la villa Maderna in via Petrarca (1957), una sapiente e ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] pure certamente non motivati da consapevolezza sociale e politica, descrivono senza indulgenza, molte delle piaghe sociali dell'epoca: il lavoro imposto ai fanciulli (Portaroli) o svolto in locali non igienici (Donne che lavorano), i vecchicostretti ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] i caratteri "romani" del suo stile. Attraverso gli atti della contesa legale si evince, tra l'altro, che il L., all'epoca dei fatti, non era sposato, che gestiva una bottega ove erano impiegati due aiuti e un apprendista, e che viveva in una casa ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] , ma, prima ancora, un sincero fastidio contro le ipocrisie e le degenerazioni in chiave personalistica che non di rado, all'epoca, stavano dietro alla gestione dei permessi di esportazione (Samuels, 1987, p. 102). Se il F., sull'esempio del Morelli ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...