BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] nel viaggiò romano un episodio importante per la formazione del giovane plasticatore, mentre l'andata ad Aversa dovette cadere in epoca più avanzata. Mette conto di essere ricordato - se non altro perché riflette l'alta stima rivolta dal Vasari all ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Pesaro in S. Maria Gloriosa dei Frari.
Come ha dimostrato Paola Rossi (1990, pp. 85 s.) sulla base di un testo dell'epoca dedicato alla memoria di Giovanni Pesaro, il L. scolpì la figura del Doge, la Nobiltà, la Ricchezza, lo Studio, l'Ingegno, i ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] Levita a Campobasso.
Il primo, composto da nove dipinti di piccolo formato, posti intorno a una statua lignea del santo di epoca cinquecentesca, è databile al 1642 - la data si legge su una delle storie rappresentate (L'incontro di s. Antonio Abate ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] ).
Raffaele, figlio di Filippo il Giovane, nacque a Roma nel 1792; iniziò a frequentare lo Studio del mosaico nel 1812, all'epoca del dominio francese, e vi fu ammesso definitivamente il 15 luglio 1816 (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, I piano ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] quadri lasciati dal Merisi a Malta, dove il maestro toscano potrebbe aver nuovamente soggiornato tra il 1611 e il 1612, epoca nella quale furono eseguite due tele entrambi presenti a La Valletta: la prima con S. Giacomo apostolo nella chiesa omonima ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] del M., oggi nota, la tela con Alessandro Sauli per S. Carlo ai Barnabiti, eseguita nel 1741 e andata dispersa in epoca imprecisata.
Più o meno contemporanea risulta l'esecuzione dei dipinti con S. Paolo e un santo vescovo oranti davanti all'immagine ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] . L'eccezionalità dello spettacolo consisteva in una grande piattaforma girevole che consentiva di alternare le scene, espediente unico per l'epoca e la cui invenzione è da attribuire, ancora una volta, al Francini.
Dopo l'acquisto della proprietà di ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] (dove rimase fino al 1985), raffigurante Sansorte che uccide i Filistei, con più di un richiamo - secondo il gusto dell'epoca - a sculture di stesso soggetto di Michelangelo e Giambologna; il marmo, firmato e datato 1749, fu ripreso probabilmente da ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] certi fenomeni stilistici della pittura di Ambrogio Lorenzetti intorno al 1330 farebbero pensare (Volpe) che il C. a quell'epoca fosse già pittore formato e capace di influenzare altri maestri. Trovandosi circondato all'inizio della sua carriera da ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] cifra (68 sterline) comprendeva anche il compenso per il restauro e il trasporto di una statua di Venere di epoca ellenistica acquistata da Carlo I con la collezione Gonzaga (Londra, British Museum). Recentemente è apparso sul mercato antiquario ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...