Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] pieghevole agli eventi, e cioè alla forza altrui, a pro di un individualismo nefasto), protagonista di un'epoca che diviene sempre più politicamente servile, artisticamente enfatica e svenevole: solo parzialmente riscattata dalla nuova scienza (Bruno ...
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Famiglia nobile polacca, originaria di Lubomierz (Breslavia). Ebbe notevole importanza politica e culturale a partire dalla seconda metà del sec. 16º. Primo rappresentante eminente ne fu Sebastjan (1536 [...] III (1647); il secondo figlio di questo, Jerzy (1616-1667), grande etmano della corona, fu uno dei maggiori capitani polacchi dell'epoca, e si distinse nelle guerre contro gli Svedesi, i Turchi e i Russi; un figlio di questo, Hieronim (m. 1706 ...
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Poeta tedesco (n. forse nel Baden 1370 circa - m. 1420 circa). Fu al servizio dell'arcivescovo Federico III di Colonia. Rese in forma poetica, non senza grazia e originalità, due delle più antiche leggende [...] con varianti della leggenda dell'angelica Genoveffa) e Diokletians Leben (notevolmente più breve, 1412: elaborazione della diffusa leggenda dei Sette Savî), quest'ultimo per pregi stilistici e vivacità di racconto fra le opere più felici dell'epoca. ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] padrone e padre di sovrani»), cfr. Syll.3 903 C (fra 335 e 337: dedica al Cesare Dalmazio); per l’attività del santuario in epoca costantiniana cfr. Syll.3 901 A (fra 312 e 315) e B (del 318/319).
61 Atene: AE 2001, 1827-1831 (dedica frammentaria di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] Storia fiorentina, scritta per incarico del duca Cosimo I (ma pubblicata solo nel 1721), che nello spazio di 16 libri copre l’epoca dal 1527 al 1538 e si distingue per la cura nell’uso delle fonti e per la notevole autonomia di giudizio nei confronti ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] considerando che un figlio del D., Ruggero, nel 1259-1260risulta arcidiacono della Chiesa di Trani e che forse a quell'epoca non era nemmeno giovanissimo se si può identificare con il Ruggero de Lamarra, testimone nel 1247in una inchiesta sui diritti ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] se si tratta di una realtà temporanea, cioè di una forma di aggregazione collettiva, che è apparsa in un’epoca recente della storia, ha avuto origine da esigenze e necessità economiche e politiche dello Stato moderno, dalla centralizzazione, dalla ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] in Egitto ma che è nata proprio sulle rive del Nilo, frutto delle idee e del lavoro di un popolo di contadini.
In quest'epoca si affermò anche l'idea che il sovrano era un dio disceso dal cielo per governare il suo popolo e che dopo la morte sarebbe ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] D. era a Napoli, al servizio di Alfonso il Magnanimo con una provvigione annua di 400 ducati d'oro. A quell'epoca egli era già circondato da una solida fama di abile artigiano: i documenti ufficiali lo dicono "egregie instructus arte horologiorum et ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] fino al conseguimento della licenza magistrale. All’Istituto magistrale ebbe come insegnante di matematica Paolina Quarra, all’epoca assistente volontaria di Giuseppe Peano, la quale notò la predisposizione per la matematica della ragazza e convinse ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...