BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] fu detto, data la completezza e mole di dati, per la conoscenza della vita economica di Costantinopoli e regioni vicine, all'epoca bizantina; dietro merci e cifre si vede poi il lato umano, cioè una folla di personaggi, piccoli e grandi, dediti ad ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] 'aspirazione all'indipendenza.
Risentì particolarmente l'influsso del barone Alessandro Zanoli, storico delle glorie militari italiane dell'epoca napoleanica, e di uno zio, anch'egli veterano delle armate di Bonaparte, il colonnello Francesca Teodaro ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] fama del primo signore di Enos durò in Oriente ben oltre la sua morte, tanto che alcuni cronisti bizantini di epoca più tarda arrivarono addirittura a identificare con lui il fratello Francesco, esaltandone la figura come quella di un principe colto ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] città veneta. Tra gli altri coprì la carica, agli inizi del XII secolo, Riprando figlio di Arduino. Egli disponeva all’epoca di importanti basi fondiarie e signorili nella bassa pianura veronese, a Ostiglia (San Romano) e a Isola della Scala (allora ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] circondavano la città (Castelcapuano, ipogei fuori porta S. Gennaro, complessi di via dei Cristallini e di vico Traetta). Dell’epoca paleocristiana restano le catacombe di S. Gaudioso, di S. Gennaro, il battistero di S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] progressi sul piano dell’armamento, della tattica e della strategia. I primi crearono l’e. nazionale con servizio militare obbligatorio; in epoca più tarda, oltre la leva in massa per le grandi azioni d’offesa e di difesa, si stabilì un e. permanente ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] , inoltre, la biblioteca pubblica; varie scuole superiori e società scientifiche e accademiche).
Antico centro dei Celti, ricordato in epoca romana col nome di Nantiacum, N. è menzionata la prima volta in età medievale nel 947, in un diploma ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] , cercarono di spostarsi nella Mesopotamia centrosettentrionale. Dall’Antico Testamento si deduce che approssimativamente nella stessa epoca furono nomadi sui confini orientali della Siria e della Palestina; poi penetrarono sempre più profondamente ...
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Città dell’Iran (985.614 ab. al censimento 2006), capoluogo del Khuzestan, sul fiume Karun che qui diventa navigabile. Notevole nodo di comunicazioni, ha tratto profitti dai giacimenti petroliferi di Maidān-i [...] ) e Aginis (in Arriano e Strabone), dove Dario I nel 494 a.C. deportò gli abitanti di Mileto. Importante centro commerciale nel 12°-13° sec., in epoca moderna si sviluppò grazie alle installazioni portuali di Bender-i Shāhpūr, sul Golfo Arabico. ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] e diretta in particolar modo contro la forma assunta dall'ebraismo in epoca postbiblica" (Stefani 2004, p. 11), cioè contro quello che degli ebrei russi. Nei testi antisemiti dell'epoca, ebrei rivoluzionari ed ebrei capitalisti appaiono alleati per ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...