PAREMIACO (παροιμιακός, paroemiăcus, propriamente "versus proverbialis")
Giorgio Pasquali
Termine metrico greco, che già nella tradizione metrica più antica è adoperato in due sensi. Nel senso più ristretto [...] ). Un artefice severissimo di versi, Archiloco, regolò il paremiaco diversamente:
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Egli lo usa in epodi; facendolo seguire dalla clausola itifallica
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originariamente anche un dimetro ma discendente (nel secondo metro le ...
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GIAMBO (ἴαμβος, iambus)
Angelo TACCONE
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I versi e i sistemi giambici hanno a base un piede che porta il nome di giambo e che è costituito, nella sua forma originaria e pura, di una breve seguita da [...] catalettica (⌣ -́ -́) quanto nell'acataletta, presso i lirici e nel dramma in mezzo ad altre serie giambiche oppure come proodo o epodo.
Largo è già l'uso della tetrapodia o dimetro giambico, sia in unione col trimetro (e allora ne risulta il sistema ...
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Oratore latino dell'epoca di Augusto; mutate ormai le condizioni ambienti e i gusti, egli pensò che il tempo dell'oratoria classica fosse tramontato (Tac., De orat., 19) e quindi si foggiò una nuova forma [...] . Secondo gli scolî a Orazio e alcuni manoscritti del poeta, sarebbe stato scritto contro di lui l'epodo sesto. Non può essere, perchè la composizione degli Epodi viene a cadere nel quarto decennio a. C., quando C. era bambino. I frammenti di Cassio ...
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Grammatico, certamente anteriore a Giulio Romano, che fu principale fonte di Carisio, e a Porfirione, che nel commento alle Satire di Orazio, I, 8, 25 lo cita. Siamo insomma su la fine del secondo secolo [...] Keller, Pseudo-Acronis Scholia in Horatium vetustiora (2 volumi, Lipsia 1902 e 1904) si è servito per le Odi e gli Epodi (vol. I) principalmente del codice Parigino 1900 del. sec. X, che conterrebbe una recensione fatta in Italia nella prima metà del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] anche quello di Archiloco, dunque il nome di un poeta la cui produzione comprende elegie, trimetri giambici, tetrametri trocaici, epodi, forse mele corali, ma non poemi esametrici. Tuttavia l’ultimo frammento restituitoci da un papiro di Ossirinco ci ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] un percorso piuttosto ideale che cronologico: a Juvenilia e Levia gravia seguono, separati dall’inno A Satana, i Giambi ed epodi che l’Intermezzo separa dalle successive Rime nuove; quindi Odi barbare e Rime e ritmi. Così che la passione dominante ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] di toni è la ricchezza in lui dei metri: versi giambici, trocaici, dattilici in molteplici combinazioni, per lo più in strofe epodiche; dovunque, sangue e nerbo.
Con Simonide di Amorgo, nativo di Samo, continua la velenosità del giambo, la quale ci è ...
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Nato il 17 agosto 1833 ad Arezzo, morto a Roma il 4 agosto 1908. Fu preside di liceo a Livorno e a Roma, poi passò al Ministero della pubblica istruzione, dov'ebbe uffici varî, fino a quello di direttore [...] S. a., ed è stata più volte ristampata. Delle versioni da Orazio lasciò alcune inedite; tutte si trovano raccolte nel volumetto Odi, epodi e sermoni di Orazio. Versioni di G. C. a cura di C. Vacca, Napoli 1916.
Bibl.: A. Pellizzari, G. C. La vita ...
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FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] autori e i testi più diffusi, anche alcune opere che nel Trecento erano ancora abbastanza rare, come le Odi e gli Epodi di Orazio, alcuni testi filosofici di Apuleio e forse anche gli Epigrammi di Marziale. Naturalmente la cultura medievale è tutt ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] divulgò ampiamente l'opera. Nel sec. 17º i poeti satirici italiani si ispirarono alla sua veemenza, e così poi anche Alfieri nelle sue Satire. Successivamente V. Hugo si ispirò a lui negli Châtiments e Carducci nei Giambi ed Epodi lo citò a modello. ...
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epodico
epòdico agg. [der. di epodo] (pl. m. -ci). – Di epodo, che costituisce un (verso) epodo o è composto di epodi: periodo e.; sistema, metro e.; componimento epodico.
epodo
epòdo s. m. [dal lat. epōdos, gr. ἐπῳδός, comp. di ἐπί «dopo» e ᾠδή «canto1»; propr. «canto aggiunto»]. – Nella metrica e poesia antica, termine usato con varie accezioni: 1. Verso o colon di clausola a un periodo metrico (detto periodo...