(turco Bozcaada) Isola turca dell’Egeo. Spesso ricordata in Omero, T. (gr. Τένεδος, lat. Tenĕdos) possedeva nel 6° sec. a.C. un esteso territorio sulla costa opposta della Troade. La città omonima, di [...] nel 2° sec.; fu possesso poi dei Bizantini (fino al 1375), di Venezia, degli Ottomani e per breve tempo dei Greci (1820-23).
Eponimo dell’isola di T. fu Tene (gr. Τένης o Τέννης), figlio di Cicno, re di Colone in Troade, e di Proclea. Morta questa ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] botteghe, ha assunto, sul piano biografico, una connotazione precisa e cronologicamente accettabile.
La scelta del suo nome a eponimo di una forma di produzione artistica è originata dall'equivoco sorto intorno alla sua figura tra gli studiosi del ...
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. Divinità romana. Il nome completo è Semo Sancus D. F. In epoca tarda il nome Sancus fu deformato in sanctus. Come prova il nome Dius F., che i Greci tradussero Ζεὺς Πίστιος, il dio era in origine lo [...] nome (Fisos Sancios) lo venerarono gli Umbri. Un'antica tradizione ricollegava del resto Semo Sancus ai Sabini, facendolo padre dell'eponimo loro Sabus. Semo Sancus non è però una divinità italica, identificatasi con il romano D. F., ma è piuttosto ...
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TARA (gr. Τάρας)
Giulio Giannelli
Fiume che sbocca nel Golfo di Taranto, in vicinanza della città, a ovest dell'apertura del Mar Piccolo; con lo stesso nome i Tarentini designarono anche la divinità [...] omonima; un'altra leggenda faceva di lui addirittura l'ecista di Taranto. In realtà Taras non fu altro che l'eroe eponimo della città e del piccolo fiume che ne bagna il territorio: la sua rinomanza crebbe per essere egli stato identificato, già ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] di G.; Rhadamantys, nato da quella unione avrebbe avuto, secondo la tradizione cretese, come figlio Gortys, l'eroe eponimo della città. Secondo altri Gortys sarebbe venuto invece dall'Arcadia, dove, come anche in Tessaglia, esiste una città omonima ...
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MAESTRO di CABESTANY
E. Antetomaso
Personalità di scultore a cui è stata attribuita una serie di opere, della seconda metà del sec. 12°, tra Linguadoca, Rossiglione, Catalogna, Navarra e Italia. La [...] la Vergine e s. Tommaso. L'attività del M. di Cabestany è stata ricostruita da Durliat (1954), partendo proprio dal timpano eponimo e individuando in seguito, sulla base di caratteri stilistici, una serie di opere che in misura diversa, ma comunque ...
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Promontorio della Campania (155 m). Formato da tufo (giallo alla base, grigio nella parte più alta), fa parte dei Campi Flegrei, cui è collegato mediante una lingua di terra che si frappone tra il porto [...] della base navale è la cosiddetta piscina mirabile, grande serbatoio d’acqua per gli usi della flotta.
Eroe eponimo del promontorio è Miseno, secondo una tradizione compagno di Ulisse, secondo un’altra riportata nell’Eneide compagno e trombettiere ...
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TRIFILIA (Τριϕυλία, Triphylia)
Margherita Guarducci
Nome antico di quella regione del Peloponneso situata tra il fiume Alfeo, l'Arcadia e la Messenia, regione che, tra una zona montuosa contigua ai Monti [...] accamparono sulla Trifilia e nel fatto che Triphylos, il mitico progenitore dei Trifilî, veniva considerato come figlio di Arkas, eroe eponimo degli Arcadi. La Trifilia, rimasta più o meno indipendente fino alla prima metà del sec. V, fu in quel ...
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POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] cena delle beffe di Umberto Giordano, Ginevra (1973). Nel 1954 comparve per la prima volta all’Opera di Roma nel ruolo eponimo dell’Ifigenia in Aulide di Christoph Gluck; vi debuttò nel Simon Boccanegra come Maria (1957); in Il cavaliere della rosa ...
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suppremo
Alessandro Niccoli
Come il latino supremus ha funzione di superlativo e vale " che sta al posto più alto ", " che è al di sopra di ogni altra cosa ". In Pg IV 34 Poi... fummo in su l'orlo suppremo [...] XXIII 108; cfr. superno, specie per Pg VIII 18 e Pd XXVII 144), l'Empireo, l'ultimo e il più alto dei cieli, eponimo dei " beni spirituali ed eterni " (in questo senso figurato la locuzione compare anche in Pg XV 52).
In senso figurato indica ciò che ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...