PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , e Lione, ove il pavimento di Saint-Irénée, perduto ma noto da disegni, illustrava episodi della vita del santo eponimo. Scenari fantastici con lotte di animali e cavalieri rivestono la zona absidale delle chiese di Lescar (dip. Pyrénées-Atlantiques ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] il complesso templare noto come Prasat Thom, dove un'iscrizione del 921 attesta l'erezione di Tribuvaneshvara, il colossale liṅgam eponimo della città. Una nuova dinastia, che fece la sua comparsa nel 1006 d.C., proseguì la costruzione di centri ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] e naso, il rendimento nitido e minuto dei dettagli anatomici interni, i contorni scorrevoli. Di grande interesse è il vaso eponimo del pittore, l’anfora di Monaco con Giudizio di Paride, per l’insolita presenza della mandria di buoi che affianca ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] documentato anche in culture eneolitiche più recenti dell'area balcanica nord-occidentale: negli strati della cultura di Vučedol, nel sito eponimo, è presente un'abitazione di forma rettangolare (15,4 × 9,6 m) con all'esterno forni a cupola per ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Rodi, che è l'isola stessa, nacquero sette figli, uno dei quali, Kerkaphos, fu padre di Ialiso, Lindo e Camiro eponimi delle tre città storiche. L'altra leggenda narra di Tiepolemo di Tirinto, che, dopo aver ucciso il prozio Licimnio, per consiglio ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] Caracalla (213-217 d.C.) in occasione del quale fu posta un’iscrizione al Sardus Pater Babai. Si tratta del dio eponimo dei Sardi che i Cartaginesi avevano assimilato al loro dio Sid. Questo stratificarsi di culti e tradizioni è tipico di un ambiente ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] completa dal 408-7 al 369-8 e poi dal 333-2 (o 327-6) al 300-299 (o 294-3). Tutte queste serie di eponimi sono per noi del più alto interesse: è chiaro infatti che ove possa appurarsi con certezza la esatta rispondenza di tali liste a una determinata ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] che l'occupazione più tarda può essere datata intorno al III millennio a.C. e, dato che il sito eponimo ha un deposito archeologico spesso circa 6 m, l'iniziale occupazione dell'area deve essere avvenuta in un periodo considerevolmente ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] e la I fase del Ferro.
Oltre alle necropoli di Bologna, sono particolarmente rappresentativi di questo gruppo il sepolcreto eponimo di Villanova e quello di Verucchio presso Rimini.
1) Bologna. - Numerosi fondi di capanna furono identificati dallo ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] e Afghānistān). In generale, emergono sviluppi policentrici tra loro correlati; di recente identificazione sono le civiltà di Jiroft, dal sito eponimo, e dello Hilmend. La successiva età del Ferro (1350-300 a.C. ca.) è correlata all'arrivo nell ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...