Poetessa greca (fine 6º sec. a. C. - prima metà 5º sec. a. C.) di Tanagra in Beozia, contemporanea di Pindaro e, secondo la tradizione, sua maestra e rivale fortunata. Scrisse 5 libri di poesie, in dialetto [...] beotico, cantando soprattutto in ballate epico-liriche miti della Beozia (l'eroe eponimo Beoto, Orione, le Miniadi). I suoi frammenti, in dimetri ionici e in dimetri coriambici (pubblicati da papiri d'Egitto, 1906 e 1931), mostrano uno stile semplice ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] dei primi tre decenni del secolo XII, più volte console) era figlio dell'omonimo Gualando eponimo della famiglia (vissuto nella seconda metà del secolo XI). Anche Uguccionello (del quale non si hanno molte notizie) fu console negli anni Quaranta, e ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] e Mary Mirabella. Prese lezioni di Arte scenica da Italia Vitalini. Debuttò nel 1920 al teatro Metastasio nel ruolo eponimo di Aida. A detta di Giacomo Lauri Volpi (1977, p. 91), sarebbe entrata nella scuola di Leopoldo Mugnone, direttore acclamato, ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] .
Il bisnonno Cortevecchia (a sua volta pronipote diretto di Alberto, uno dei quattro figli del Gualando di fine XI secolo eponimo della famiglia) era stato, nel 1182, il principale promotore della costruzione del "ponte novo" a Pisa (fra le attuali ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] Pallerini (1819-1892) – rimase presto orfana di padre e venne educata alla danza dalla madre.
Giovanissima, comparve nel ruolo eponimo del ballo Gernando e Delinda, andato in scena a Venezia, nel teatro di S. Giovanni Grisostomo (l’odierno teatro ...
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Poeta anglo-normanno (n. Jersey forse 1100 - m. forse 1175). Studiò a Caen ed ebbe una prebenda da Enrico II Plantageneto. Restano due romanzi in francese in ottosillabi accoppiati variati da alessandrini [...] storia dei Bretoni narrata da Goffredo di Monmouth (Historia regum Britanniae); grande spazio è dato da W. alle vicende dell'eroe eponimo dei Britanni, Brut, preteso pronipote di Enea. Nel secondo, Roman de Rou (composto tra il 1160 e il 1174 su ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] botteghe, ha assunto, sul piano biografico, una connotazione precisa e cronologicamente accettabile.
La scelta del suo nome a eponimo di una forma di produzione artistica è originata dall'equivoco sorto intorno alla sua figura tra gli studiosi del ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] in una vasta area compresa tra Modena e Reggio nonché presente a vario titolo in entrambe le città. L’eponimo sembra essere una variante di Piço con progressiva opacizzazione della cediglia. Nel corso del XII secolo l’esteso consorzio nobiliare ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] J. Richard le più belle d'Italia. A meno di un anno dall'ammissione la M. esordì, nel ruolo del personaggio eponimo, nell'oratorio Joas rex Juda composto dal maestro del coro F. Bertoni. Un debutto tanto precoce e importante può essere evidentemente ...
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Attore tedesco (Kiel 1905 - Berlino 1998). Allievo della Staatliche Schauspielschule di L. Jessner a Berlino, si formò nel clima culturale del tardo espressionismo; affermatosi con l'interpretazione di [...] congeniale, M. ha interpretato Die Macht der Gewohnheit (1974), Der Weltverbesserer (1980), Der Schein trügt (1984) e soprattutto l'eponimo Minetti. Ein Portrait des Künstlers als alter Mann (1976), amaro omaggio all'arte del teatro. Nelle sue ultime ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...