L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] formula, a partire da una data equazione e mediante un algoritmo i cui grado m si formano le differenze f(xi+1)−f(xi), quindi le differenze di queste, e così la sua derivata con il metodo di Newton. Sostituendo alle derivate gli errori di B, C e D col ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] della matematica pura.
Le origini della teoria moderna delle equazionialle derivate parziali e l'opera di Poincaré
Fin verso nuclei smoothing; (3) uso del metodo di Lichtenstein delle differenze finite rivisto da Morrey.
I primi due metodi si ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] moderna teoria dei numeri; oltre alle singole scoperte in sé, un una retta e un cerchio conducono a equazioni di secondo grado: ciò corrisponde al interi usuali (ma anche con importanti differenze). Queste teorie furono ulteriormente riconsiderate: ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] quei procedimenti per la risoluzione delle equazioni quadratiche, come il teorema di misure sono collegate più strettamente le une alle altre. Come è stato detto in elevato al quadrato e si annotava la differenza rispetto al numero di partenza.
La ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] alle stesse conclusioni, scoprendo peraltro che ogni serie storica connessa a un processo stazionario intrinsecamente stocastico si può trasformare in un rumore bianco eliminando per differenza è di introdurre nell'equazione di regressione uno o più ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] saldo migratorio SM, pari alla differenza tra immigrati ed emigrati.
L'equazione della popolazione si può anche considerare morte, e₀): praticamente, è una misura della variabilità delle età alle quali si muore. La relazione (7), quindi, è più ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di prassi scientifica e sistema epistemologico alle sue naturali inclinazioni. Un passaggio . Egli non si nasconde "le profonde differenze" che dividono il suo pensiero da quelle realtà sub specie aeternitatis nelle equazioni dell'Universo, da cui, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] Wyšnegradskij (1831-1895) partendo da equazioni più adeguate alle condizioni reali (Wyšnegradskij 1876, 1877). K(p) siano rappresentati da differenze di valori indipendenti dal tempo, e quindi siano tutti nulli; ciò riduce l'equazione [1] a:
[2] D ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] . Il terzo volume infine è sulle equazioni differenziali, ordinarie e alle derivate parziali, reali e complesse. Il commentatore francese si lamentava riguardo al fatto che, a differenza dei geometri, i quali si muovevano ormai felicemente tra ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] (x + 1) − f (x)) diviene familiare nella tecnica del Calcolo delle differenze finite, così il "laplaciano" ∂2/∂x2 + ∂2/∂y2 del piano cartesiano ( funzionale alleequazioni differenziali, sia ordinarie che a derivate parziali, alleequazioni integro- ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...