L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] sono quattro possibili stati corrispondenti alle condizioni di apertura e chiusura del movimento come stima di W nell' equazione [7]. In questi studi Id è stato A. (1991) Making arm movements within different parts of space: the premotor and motor ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] genetica; l'eterogeneità delle attività riferibili alle cellule epatiche, a seconda della loro prima fase, i recettori di differente natura si riuniscono in un X. Si può supporre che nell'equazione differenziale scritta sopra il flusso di materia ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] o di decessi per anno, ma anche alle associazioni fra determinati fattori ambientali e lo sviluppo si usa il modello proposto dall'equazione di Gomperz: si osserva una reagiscono in posizioni diverse e con differenti basi del DNA. I cambiamenti nella ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] aspetti, è uno strumento in grado di valutare le differenze, perché la sua vocazione è quella di semplificare, alleequazioni di LotkaVolterra che descrivono i sistemi predatore-preda, cioè equazioni con interazioni bilineari. Il sistema di equazioni ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] valori diversi per ognuna delle 13 differenti posizioni della marionetta. Ciò vuoI dire =M(q, ω, α). [5]
Dalle equazioni [3] e [4] risulta che l'inerzia A. Polit e Bizzi (1979) su scimmie alle quali era stato insegnato a muovere l'avambraccio verso ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] totale, rilevabile fenotipicamente, per cui si ha l'equazione:
G + E = P;
dividendo per P si La maggior parte delle differenze dei caratteri morfologici, fisiologici probabilità, di rischio.
In base alle formule mendeliane si può calcolare la ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] semplicemente come una rappresentazione grafica di un'equazione che descrive il modo in cui di un neurone adattato a prospettive differenti dello stesso oggetto. In figura ( esempio di neurone invariante rispetto alle prospettive di questo genere è ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] es. nella maratona, essa può rendere ragione di differenze dell'ordine di una decina di minuti tra due v in m/s, la potenza metabolica risulta in W/kg. Applicando l'equazione [5] alle condizioni massimali: vmax = Emax / C [6] risulta evidente che la ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] .
Molti studi hanno impiegato le equazioni del modello per simulare l'andamento nel corso della notte non corrisponde sempre alle predizioni del modello ma varia a seconda di ricerca. Infatti le macroscopiche differenze esistenti da un lato fra ed ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] più pratico, gli officiers de sainté, destinati alle aree rurali e al lavoro medico di routine. XIX sec., sia pure con differenze nei tempi, nell'intensità e di Suez introdusse una nuova variabile nell'equazione, dal momento che l'India britannica era ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...