DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] , noto in Italia e all'estero, contribuì largamente alla diffusionedell'analisi moderna; ma solo nel 1907 il D. si s. 5, III [1899], pp. 33-104; Sopra una classe di equazioni a derivateparziali di secondo ordine, ibid., IV [1902], pp. 431-67; Sur ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] la probabilità di crescita è lega-ta alla soluzione dell'equazione di Laplace intorno alla struttura. Permettono di descrivere un , che esegue un moto browniano su un reticolo (diffusione). Quando questa particella arriva in un sito adiacente al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] il valido fondamento per lo sviluppo della nuova architettura nazionale. L’equazione tra forma e struttura, tra ma come avrebbe dovuto essere. Un efficace strumento di diffusionedelle tendenze goticiste in Germania è la rivista “Kölner Domblatt”, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La geometria analitica e l’analisi infinitesimale rappresentano i nuovi e più importanti [...] del Seicento, soprattutto grazie all’influente opera di diffusione del calcolo logaritmico operata dal matematico inglese Henry con n > 2) che diano soluzioni intere dell’equazione:
xn+ yn= zn
“Della qual cosa – scrive Fermat – ho scoperto una ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] corrispondenza scientifica che è il primo documento sulla diffusione del calcolo differenziale in Italia. Essa proseguì nel campo delleequazioni differenziali e della teoria dell'integrazione.
Il metodo di integrazione delleequazioni differenziali ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] che può essere considerato simile alla diffusionedella luce, ma che può essere studiato accuratamente solo nell'ambito delle teorie quantistiche: v. raggi X, diffusione dei. ◆ [OTT] Equazione dei r.: l'equazione differenziale del r. di propagazione ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] della Società italiana (d'ora in poi Memorie della Società italiana), uno strumento di confronto scientifico e di diffusionedelle Ferroni, G. e V. Riccati.
Agli studi sulla teoria delleequazioni algebriche, cui aveva dedicato i primi lavori, il M. ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] 1957); Funzioni speciali (Torino 1959); Equazioni differenziali (Torino 1948, 19674); Equazioni a derivate parziali (Roma 1957): testi che ebbero larga notorietà e diffusione, grazie all’essenzialità e concretezza dell’esposizione, e che furono ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] della suscettività dielettrica quando se ne voglia evidenziare la dipendenza da qualche grandezza, per es. dalla frequenza del campo polarizzante. ◆F. di fase: v. diffusione il campo è dato dalle soluzioni delleequazioni del moto, tali f. vengono ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] alle derivate parziali di tipo parabolico che descrive la diffusione del c.: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 444 e. ◆ [TRM] Equivalente meccanico del c. (propr., della caloria): il rapporto tra il lavoro meccanico fatto in ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...