Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] , conseguito nel 1956: l’estensione al caso n>2 di un teorema, provato per n=2 da Morrey nel 1938, dicontinuità holderiana delle soluzioni deboli delle equazioni ellittiche del secondo ordine, a coefficienti discontinui in n variabili, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] denota gli elementi dell’universo che non sono X.
La continuità tra l’algebra del pensiero e l’algebra ordinaria è garantita questa legge si ottiene l’equazionedi secondo grado: x(1 ̶ x) = 0, ovvero il principio di non contraddizione. Per esempio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] 35) di un progresso giuridico che ha saputo mantenere vivo con la tradizione, uno stretto (e non scontato) rapporto dicontinuità.
XXII) che rischia costantemente di scivolare verso il culto, l’equazione pisanelliana tra legge, certezza giuridica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] lungo una linea dicontinuità rispetto alla di esacerbate polemiche con il mondo accademico. Sottolineandone la razionalità costruttiva, egli indica nel gotico il valido fondamento per lo sviluppo della nuova architettura nazionale. L’equazione ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] di taliricerche il B., trovata la risolvente di 5° grado dell'equazione modulare, cercò di porla sotto la forma detta di Jerrard alla quale, mediante una trasformazione di Tschirnauss, si può ridurre qualsiasi equazionedi variabile con continuità da ...
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Fourier, serie di
Fourier, serie di in analisi, serie di funzioni goniometriche associata a una funzione periodica, di cui costituisce il cosiddetto sviluppo, nel senso che la funzione data è la somma [...] una serie della forma
Molte altre serie di funzioni hanno la stessa struttura formale delle serie di Fourier; in particolare le serie di → polinomi ortogonali e le serie di funzioni di Bessel (→ Bessel, equazionedi; si vedano per queste serie le ...
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Fisico austriaco (Vienna 1887 - ivi 1961). È il fondatore della meccanica ondulatoria.
Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, si iscrisse all’università nel 1906, l’anno in cui Boltzmann [...] la razionalità causale e la capacità di rappresentazione intuitiva delle tradizionali equazioni differenziali della fisica matematica, che spiegavano i fenomeni in termini dicontinuità spazio-temporale. L’idea di S. che le funzioni rappresentassero ...
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problema ben posto
problema ben posto nozione formulata da J. Hadamard aggiungendo alle usuali richieste di esistenza e unicità della soluzione quella di dipendenza continua dai dati. Per precisare questa [...] dati d′ e d″. Se manca la dipendenza continua, nessuno schema di approssimazione può essere utilizzato per valutare la soluzione, essere controllato. Per esempio, il problema di Dirichlet u = g su ∂Ω per l’equazionedi Laplace Δu = 0 in un dominio ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] del giudizio storico, e dall'altro (in funzione dell'equazione dell'arte con l'individuale e della filosofia con l' problema sociale. I motivi romantici si sviluppano senza soluzione dicontinuità, ma entrano in una nuova atmosfera, dove le questioni ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] da Alhazen e dagli Arabi suoi continuatori, diffuse, insieme con quelle di Tolomeo ed Euclide, da Witelo, scambiano energia attraverso processi elementari, è legata, per un'equazionedi L. Boltzmann, all'entropia (v. termodinamica) del sistema ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...