arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] profondi cambiamenti in diversi campi della cultura: la diffusione delle geometrie non euclidee; la scoperta della relatività equazione differenziale che matematicamente descrive appunto la catastrofe chiamata “coda di rondine”. È un bell’esempio di ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] ab inceptis ". Il Compendio fu assai popolare, come prova la sua diffusione nei codici (su tutto cfr. F. Novati, Due grammatici, p. di ipotesi bizzarre, l'abbiamo nella chiosa sul ‛ disdegno ' di Guido. Come conciliare infatti la già veduta equazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] quello di Debenedetti nei punti in cui si sofferma sulla storia del ghetto ebraico romano. Anche la Morante affida la diffusione delle di Améry, di cui non condivide l’approccio. Per Levi (che contesta, tra le altre cose, l’equazione intellettuale ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] davvero "internazionale" nella diffusione e nei contenuti.
Lo stesso atteggiamento di liberalità egli mantenne sempre trovare attuazione nello Stato corporativo fascista, stabilendo una equazione fra ideale e realtà, che ha del resto precedenti ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] relazioni riguardanti l'effetto Josephson e equazionidi Maxwell, si ha un'equazione non lineare che con opportune normalizzazioni la necessità di raffreddare i dispositivi possa considerarsi come un limite per la diffusione della tecnologia ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di interesse per il libro come oggetto di studio e insieme di venerazione culturale, ma anche alla stessa diffusione ambizioni di una cultura unitaria, in Nascita dell'Europa ed Europa carolingia: un'equazione da verificare, "XXVII Settimana di Studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] e il volume vide la luce nell’aprile 1635. La sua diffusione fu dapprima piuttosto lenta, e ancora alcuni anni più tardi Cavalieri della quadratura delle parabole di grado qualsiasi (in linguaggio moderno, delle curve diequazione y=xn), un problema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] un vero e proprio trattato di algebra dedicato alla risoluzione delle equazionidi primo e di secondo grado secondo la lezione degli aver influenzato la diffusione della matematica pratica almeno quanto l’opera di Fibonacci.
Questa suggestiva ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] diffusione dell'analisi moderna; ma solo nel 1907 il D. si decise a far pubblicare queste lezioni con l'aggiunta di alcuni capitoli (Lezioni di 1899], pp. 33-104; Sopra una classe diequazioni a derivateparziali di secondo ordine, ibid., IV [1902], pp ...
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Descartes (Latinizz. Cartesius; it. Cartesio), Rene
Descartes
(Latinizz. Cartesius; it. Cartesio), René Filosofo e matematico francese (La Haye, Turenna, 1596 - Stoccolma 1650).
Il progetto di una [...] posthuma, physica et mathematica (1701).
La diffusione del cartesianismo
La fortuna della filosofia cartesiana s regola per valutare il numero delle radici positive e negative di un’equazione algebrica a coefficienti reali. Anche in meccanica e in ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...