Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] trigonometriche in due variabili; frazioni continue; integrazione diequazioni differenziali alle derivate ordinarie e alle derivate parziali; equazioni alle differenze finite, equazionediLaplace, teoria del potenziale, ecc.). Fece parte della ...
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sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] , e hanno come ulteriore intersezione un altro cerchio.
Funzioni sferiche
Importante categoria di funzioni omogenee e armoniche, cioè soluzioni dell’equazionediLaplace (➔ Laplace, Pierre-Simon de), comprendente come caso particolare le funzioni s ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] in tre, o più variabili.
Forma a. Forma differenziale esterna ω, che soddisfa una particolare condizione analitica, generalizzazione dell’equazionediLaplace, del tipo Δω=0, ove Δ=dδ+δd essendo d e δ i simboli, rispettivamente, della derivazione e ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] ) e condusse indagini profonde e originali sulle serie, sull'integrazione di funzioni di variabile complessa, sull'integrazione dell'equazionediLaplace Δ2u = 0, e particolarmente sulla sviluppabilità in serie delle funzioni arbitrariamente ...
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Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] Membro di diverse accademie, fu socio straniero dei Lincei (1890). Il D. è da considerare uno dei fondatori della geometria differenziale invarianti dell'equazionediLaplace, ecc., e costituiscono inoltre un trattato sulle equazioni a derivate ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] come variabile il tempo t e il contorno ha equazione t=0. L’ordinaria e. delle corde
vibranti, ∂2Ψ−−−−∂t2 − ∂2Ψ−−−−∂x2 =0, è di tipo iper-
bolico; l’e. diLaplace, ∂2Ψ−−−−∂x2 − ∂2Ψ−−−−∂y2 =0, è di
tipo ellittico; l’e. del calore, ∂Ψ−−−−∂t − ∂2Ψ ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Greci, con la risoluzione e la teoria delle equazionidi 3° e 4° grado per opera di algebristi italiani (S. Dal Ferro, N. di G. Monge (Application de l’analyse à la géométrie, 1795), di P.-S. Laplace (Mécanique céleste, 5 vol., 1799-1825), di ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] il campo D, che assuma sul contorno C del campo valori assegnati e che nell'interno del campo verifichi l'equazione differenziale (diLaplace)
L'iniziatore dei metodi diretti fu C. Arzelà (1897), subito seguito da D. Hilbert, B. Levi, G. Fubini, H ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] situazioni, tuttavia, è importante anche studiare gli effetti all'interno del corpo che genera il campo di forze, dove non vale l'equazionediLaplace. Nel 1813 Poisson sostenne che, se la densità è una funzione continua, allora il potenziale V ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] utilizzando tecniche analitiche come le equazioni differenziali. Le formulazioni di Lagrange e di Hamilton della meccanica, le equazionidi Maxwell per l'elettromagnetismo e l'equazionediLaplace, sembravano parlare di un mondo continuo che l ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...