MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] -41). Il secondo è quello post-bellico (1947-59), in cui si occupò di importanti questioni relative ai sistemi di tipo ellittico e all’integrazione delle forme differenziali esterne digrado n-1 in n variabili, alle equazioni lineari ellittiche in ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] 274). In essa sono trattate le leggi secondo cui variano gli sforzi interni di una trave reticolare al variare delle forze di una equazione razionale intera digrado n, quando si conoscano, almeno per approssimazione, le radici dell'equazionedigrado ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] di algebra, in cui si precisa la regola di Newton per estrarre le radici di un grado qualunque dei binomi irrazionali senza dover risolvere equazioni il progetto di costruzione di un ponte sulla Dora presso la confluenza con il Po. Secondo il C. ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] riducibilità delle equazionidi terzo grado, all'eliminazione di un'incognita da un sistema di due equazionidigrado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] metodo generale per annientare il secondo e terzo termine nell'equazionidi quarto, quinto e sesto grado (1785), Nuovo metodo generale per l'annichilazione di due termini nell'equazionedi settimo, ottavo, nono e decimo grado (1786) e Delle nuove ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e cioè l'eleganza, del portamento e del modo di vestire, secondo il cliché di chi avrebbe poi asserito essere più che mai necessario ed di ben valutare i mezzi di cui si servivano, di condurre una battaglia culturale, la quale fosse in gradodi ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il gradodi ispettore capo.
I figli classico trattava le equazioni differenziali a derivate parziali delle vibrazioni di una verga con il nucleo di azoto conteneva un numero pari di fermioni, mentre secondo le ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] 'equazione tirannide-baroni-feudalesimo si legge esplicitamente negli scritti di suo progetto globale anticipava di molto sul gradodi sviluppo raggiunto da essa e e secondo l'Anonimo con notevole energia da parte di C. e di un capitano di grande ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] 'anno 1308 o al 1309, secondo la testimonianza di Marin Sanuto il Vecchio (in Sampieri di Pisa. In ogni caso la dignità ereditaria di duca e il gradodidi là della sua fantasiosa ricostruzione dei fatti, l'intuizione del Machiavelli di una equazione ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] soluzione non nulla. In altre parole, per tale tipo diequazioni il problema di Cauchy non ha soluzione unica. Il risultato ebbe una che noi conosciamo, e, in secondo luogo, che la matematica non è in gradodi fondare sé stessa: la convinzione ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....