equazioneequazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] presentano le variabili, e quindi le incognite); con riferimento a equazioni algebriche, e. lineare, quadratica, cubica, rispettivamente di primo, secondo e terzo grado; e. omogenea, equazione algebrica in più variabili in cui i termini hanno tutti ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema digradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] complessivi dei monomî che lo compongono. Si dice infine g. di una equazione algebrica il grado del polinomio che, eguagliato allo zero, dà luogo all’equazione: equazionedi 1°, di 2° grado, ecc. b. Nel linguaggio scient. e tecn. il termine, con ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé [...] oggi è noto che tali problemi sono tutti e soli quelli che corrispondono algebricamente a equazionidisecondogrado o che sono comunque riducibili a equazionidisecondogrado; esempî di p. classici non risolubili con la riga e il compasso sono il p ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] un intervallo, valori positivi o negativi; regola dei s. di Cartesio, metodo per determinare il segno delle radici reali di un’equazionedisecondogrado senza risolvere l’equazione stessa. In linguistica, l’elemento significativo che costituisce la ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] di lineico. In petrografia, di tessitura di una roccia scistosa, caratterizzata da un allineamento, secondo una primo grado, perché lineare è l’equazione cartesiana di una linea retta nel piano. Più in generale, nel linguaggio scient. e tecn., di un ...
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iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; [...] relazione con la curva dell’iperbole o con l’equazione che la rappresenta. a. In matematica: ente i., ente di cui una qualsiasi proprietà essenziale sia collegata con un’equazionedisecondogrado avente radici reali e distinte; curva i., lo stesso ...
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risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto [...] secondo precise regole, che l’emulsione, correttamente esposta e sviluppata, rende in modo soddisfacente. Un criterio più largamente seguito è di esprimere la risoluzione mediante il numero di punti che il dispositivo è in gradodi rendere a unità di ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] immediatamente o distanziati; accordo in prima, seconda o terza p. melodica, secondo che nella parte estrema superiore si ottiene un’equazionedigrado inferiore. 5. Con accezioni più tecniche, in alcune discipline: a. In astronomia, astronomia di p. ...
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risolutivo
(ant. resolutivo) agg. [der. del lat. resolutus, part. pass. di resolvĕre «risolvere»]. – 1. Che risolve, che ha la capacità, la funzione e lo scopo di sciogliere e annullare, o di scomporre, [...] per taluni problemi elementari e per le equazionidi certi tipi ben determinati, per es., la determinazione dell’area di un poligono regolare, delle radici di un’equazione algebrica disecondogrado. 2. Che risolve, che determina la conclusione ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] di età, di merito, di anzianità nel grado; è il quinto in o. di tempo disecond’ordine, o di ordine n, di una data funzione, la funzione che si ottiene derivando successivamente 2 volte, o n volte, la funzione data; quindi, equazione differenziale di ...
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equazione algebrica
equazione algebrica equazione che, eventualmente dopo opportune trasformazioni che utilizzano le proprietà dei numeri reali, assume forma polinomiale, cioè del tipo p(x1, …, xn) = 0, dove p è un polinomio di una o più variabili,...
equazione differenziale, integrale di una
equazione differenziale, integrale di una locuzione che, senza ulteriori specificazioni, indica ‘l’integrale generale di un’→ equazione differenziale, e dunque l’insieme di tutte le soluzioni. La determinazione...