differenzialedifferenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] d. al caso in cui gli incrementi delle funzioni contengono termini aleatori: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 467 e. ◆ [ANM] Equazione d.: equazione che esprime un legame tra funzioni incognite, le loro derivate successive e le variabili ...
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equazione di Liouville
Luca Tomassini
Nell’approccio classico alla meccanica statistica le probabilità relative degli stati microscopici di un sistema hamiltoniano (per es., un sistema conservativo) [...] nel tempo della densità in un punto fissato dello spazio delle fasi ϱ è governata dall’equazione di Liouville
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dove l’operatore differenziale ℋ (detto operatore di Liouville) è definito in termini dell’hamiltoniana H del sistema dalla formula
[2 ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] y, z), i sottospazi (rette, piani) sono rappresentati da equazioni lineari in x, y, z ecc. A differenza di quanto accade sia l’identità su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: tra questi i ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , la teoria spettrale, la teoria delle algebre di operatori e lo studio di classi sempre più vaste di equazionidifferenziali. Molto importante è stato inoltre lo sviluppo del calcolo (➔) simbolico, cioè lo studio di algoritmi per il calcolo ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , il lavoro elementare della forza) coincide con il differenziale totale della U; la circuitazione estesa a un arco C̅ è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali). Dire che non tutti i numeri reali sono ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] di fenomeni economici, l’uso di strumenti probabilistici sofisticati, quali le martingale, gli integrali s., le equazionidifferenziali s. e le equazioni paraboliche a essi associate, ha una lunga storia la cui origine è riconducibile all’inizio del ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] di O. Heaviside; questi, per primo, partendo da problemi sui circuiti elettrici trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, risolvendoli in maniera simbolica senza però il sostegno di un completo ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] .
Analoga definizione vale per le funzioni in tre, o più variabili.
Forma a. Forma differenziale esterna ω, che soddisfa una particolare condizione analitica, generalizzazione dell’equazione di Laplace, del tipo Δω=0, ove Δ=dδ+δd essendo d e δ i ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] che sono prodotte dalle sinapsi. Egli riceverà il premio Nobel 1963 per la medicina o la fisiologia.
1952
Sulle equazionidifferenziali. Lars Hörmander, nel corso del dottorato in matematica all'Università di Lund, in Svezia (insegnerà poi nell ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] il volume alla temperatura di riferimento, diciamo a 0 °C; questa equazione può essere riscritta nel modo seguente: V=V0(1+εθ). Poiché, Egli dimostrò il contrario servendosi di un termometro differenziale costruito con un tipo di vetro attraverso il ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...