costruttivo
costruttivo [agg. Der. del lat. constructivus, dal part. pass. constructus di construere "costruire"] [LSF] In genere, con signif. figurato, che porta un contributo efficace, positivo. ◆ [...] onde interferenti: v. interferenza della luce: III 270 b. ◆ [ALG] [ANM] Procedimento c.: procedimento che mostra l'esistenza di determinati enti (per es., la soluzione di un'equazione) e, nel contempo, il modo di arrivare alla precisazione di essi. ...
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Matematico (Venezia 1676 - Treviso 1754). Godette in vita di grande e meritata fama, ma rifiutò i molti incarichi onorifici offertigli (tra l'altro era stato invitato da Pietro il Grande alla presidenza [...] al calcolo infinitesimale nella prima fase del suo sviluppo. In particolare, propose e risolse in alcuni casi (1724-25) l'equazione differenziale che porta il suo nome. n Matematici anche i figli: Francesco (Castelfranco Veneto 1718 - Treviso 1791) e ...
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Matematico e fisico (Fürth, Norimberga, 1722 - Ilowlja, Volgograd, 1774). Si occupò dapprima di topografia a Norimberga, poi passò all'insegnamento della matematica e della fisica, dapprima nella stessa [...] e membro della locale accademia delle scienze. Gli si devono numerosi lavori, sia di matematica (in particolare sulle equazioni differenziali) sia di scienze naturali; particolarmente notevoli sono i suoi studî di geofisica e di astronomia (proprietà ...
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sistèma di riferiménto Insieme di elementi che permettono di descrivere in termini matematici oggetti o eventi dello spazio in qualunque ambiente spaziale o spazio-temporale. Per es. un s. di r. cartesiano [...] origine del sistema), nelle quali sia stata definita una unità di misura. In esso ogni punto è individuato da una coppia ordinata di numeri reali (→ coordinate) e, per es., ogni retta è descritta da una equazione di primo grado in due incognite. ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] più punti di equilibrio. Detto ˆx uno di essi (per il quale si ha f(ˆx)=0), in luogo della [3] si può considerare l'equazione linearizzata (valida in un intorno di ˆx):
formula [
4]
in cui J(ˆx) è la matrice jacobiana della f(x), calcolata per x=ˆx ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] 0 e 1 scelti nel seguente modo: si prenda ciascun valore di A e si scriva, per ogni A-esima cifra di Ω, 0 se l'equazione diofantea con A ha un numero finito di soluzioni e 1 se ne ha un numero infinito. Il risultato è una successione binaria di 1 e 0 ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] Bλ (λ ≠ κ) ha componenti nulle; dalla (2) e dalla (4) segue che vale Azκ = ακzκ con zκ ≠ 0. Un numero λ ∈ K, per il quale l'equazione λz = Az è risolubile con z ≠ 0, si dice un ‛autovalore' di A e la (3) è la ‛forma normale di Jordan' di A. Dalla (4 ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] diadico. La funzione di scala φ è in questo caso la funzione che vale 1 nell'intervallo (0,1) e zero al di fuori: essa verifica l'equazione di dilatazione φ(x)=φ(2x)+φ(2x−1). I coefficienti di dilatazione sono quindi a0=a1=(2)1/2/2 e ak=0, per k〈0 e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] ), che aveva segnato l'inizio del calcolo delle variazioni, e ricordò come la famosa congettura di Fermat sull'insolubilità dell'equazione xn+yn=zn in numeri interi avesse ispirato la teoria dei numeri ideali di Ernst Eduard Kummer (1810-1893) che ...
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normale
normale [agg. Der. di norma] [LSF] Che segue la norma o una regola generale, anche nel senso di presentare caratteristiche medie (per es., obiettivo fotografico n. è quello che ha un angolo di [...] l'asse x delle ascisse si dice segmento di n. (in P) o semplic. n.; il segmento QN si chiama sottonormale. Indicata con y=f(x) l'equazione della curva, si ha PN=y(1+y'2)1/2, QN=yy'. Se P è un punto di una curva sghemba (fig. 2) tutte le rette per ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di uno strumento, un dispositivo, ecc., lo...