forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] , la varietà algebrica in uno spazio n-dimensionale (varietà ipergeometrica), luogo dei punti le cui coordinate soddisfano all'equazione ottenuta ponendo uguale a zero una f. algebrica in n+1 variabili. ◆ [ALG] F. chiusa: v. forme differenziali ...
Leggi Tutto
Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] l'equilibrio. Problemi di questo tipo conducono a un'equazione o a un sistema di equazioni differenziali che H. trasformò, mediante particolari artifici, in equazioni e sistemi di equazioni algebriche; dalla soluzione di questi si tornava a quella ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte [agg. Der. del part. pres. trascendens -entis del lat. trascendere "oltrepassare", comp. di trans- "oltre" e scandere "salire"] [ANM] Di qualsiasi ente che non sia algebrico. [...] esponeziale) e le funzioni trigonometriche (dirette e inverse). ◆ [ALG] Numero t.: numero reale che non sia radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi. I numeri t. formano un insieme che ha la stessa potenza di quella dei numeri ...
Leggi Tutto
lipschitziano
lipschitziano 〈lìpsŠiziano〉 [agg. Der. del cognome di R.O.S. Lipschitz] [ANM] Funzione l.: lo è una funzione reale f(P) in un insieme S di punti quando esista una costante reale positiva [...] . continua (e perciò uniformemente continua) nell'insieme S. La nozione di funzione l. interviene nella teoria delle equazioni differenziali; così, per es., data l'equazione y'= f(x,y), dove f(x,y) è una funzione reale definita nella regione R del ...
Leggi Tutto
Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] sua Ars magna (1545), che segna una data fondamentale nella storia delle matematiche, e che contiene anche la formula risolutiva dell'equazione di 4º grado, dovuta a un allievo del C., L. Ferrari. Dal 1543 al 1562 insegnò medicina all'univ. di Pavia ...
Leggi Tutto
Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] la r forma con l’asse delle x. Non dipende dall’orientamento di r; esprime, in altri termini, la pendenza di r rispetto all’asse x. Se l’equazione di r è ax+by+c=0, in forma esplicita, y=mx+n, il suo c. angolare è tg α=m=−a/b.
Economia
In economia ...
Leggi Tutto
Curva piana, detta anche, dal nome dello scopritore, c. di Diocle (fig. 1). Dati una circonferenza di centro C e un suo diametro ON, si consideri la tangente in N, e su ogni retta per O che intersechi [...] la c. è il luogo dei punti M. Se si scelgono gli assi cartesiani x, y come in fig. e si pone ON=1, la c. ha equazione:
x(x2+y2)−y2=0.
La c. è una cubica razionale, con una cuspide nell’origine O; si protende all’infinito e ha per asintoto la tangente ...
Leggi Tutto
Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] ricerche sulle superfici minime, su quelle a curvatura costante, sugli invarianti dell'equazione di Laplace, ecc., e costituiscono inoltre un trattato sulle equazioni a derivate parziali. Fondamentali i suoi studi sulla teoria delle funzioni di ...
Leggi Tutto
equazioni ellittiche non lineari
Daniele Cassani
Sia u:Ω⊂ℝν→ℝ. Un operatore differenziale della forma
[1]
dove aιϚ ,bι ,c: Ω→ℝ, è detto uniformemente ellittico (del secon;d’ordine, in quanto tali [...] rimanga limitato. L’operatore L è lineare, ovvero soddisfa L[αu1+βu2]=αLu1+βLu2, α,β∈ℝ, e pertanto si parla di equazioni ellittiche lineari della forma Lu=f(x), nella funzione incognita u e dove f è assegnata. Qualora i coefficienti dell’operatore L ...
Leggi Tutto
inseguimento
inseguiménto [Der. di inseguire: → inseguitore] [ALG] Curva d'i.: se un punto P descrive con moto uniforme una retta r (v. fig.) è, relativ. a r, la traiettoria l di un punto M che si muove [...] per il punto P. Assunta la retta r come asse y di un riferimento cartesiano, e detto k il rapporto delle velocità scalari dei due punti M e P, l'equazione della curva d'i. è y=b+(x1-k-a-2kx1+k)/[4(1-k)] quando k€1, e invece y=b+alnx[2(2lna)1/2]-1-x2 ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di uno strumento, un dispositivo, ecc., lo...