COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Idea nazionale, 28 dic. 1911) e Per intenderci sulla democrazia (ibid., 4 genn. 1912) sostenendo l'equazione tra democrazia e socialismo e criticando nella democrazia la forma mentis individualista, antiliberale ed anticlericale, internazionalista ed ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] (PCd'I), fu quello della maggioranza bordighiana del partito. Ciò risulta evidente, tra l'altro, dalla rigida equazione tra fascismo e democrazia borghese manifestata nei suoi interventi nella rivista teorica, Rassegna comunista. Fin dai primi anni ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] filo-labrioliana è la recensione all'edizione italiana del Discorrendo di socialismoe di filosofia, dove il B. istituiva una equazione tra la critica revisionistica e la lotta contro il socialismo toutcourt (cfr. Un libro del prof. Antonio Labriola ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] e della sua retribuzione, dai quali appariva evidente il fondo riformistico del suo pensiero, articolato sulla classica equazione tra liberalismo politico e liberismo economico, e chiuso a ogni ipotesi di mutamento rivoluzionario della realtà. L ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] contro il sistema politico e a combattere l'assenteismo nelle tante facce in cui esso si presentava. Pur negando l'equazione di politica e immoralità e l'esistenza di una doppia morale, quella privata e la pubblica, égli restava comunque avvertito ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] rendevano incompatibile con l'ordine sociale e politico al quale aspiravano C., Petrarca e l'Anonimo. L'equazione tirannide-baroni-feudalesimo si legge esplicitamente negli scritti di questi tre personaggi. Lungi dall'essere un simbolo ereditato ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ad ogni coesione: al di là della sua fantasiosa ricostruzione dei fatti, l'intuizione del Machiavelli di una equazione principe-Stato appare ancor oggi fondamentale per la comprensione della figura storica del Castracani.
Fonti e Bibl.: Tutte ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di uno strumento, un dispositivo, ecc., lo...