Fisico e matematico inglese (Bristol 1902 - Tallahassee, Florida, 1984), premio Nobel per la fisica nel 1933. Diplomato in ingegneria elettrica, virò poi i suoi interessi verso la scienza fondamentale. [...] meccanica quantistica, D. introdusse la distribuzione delta (delta di Dirac), utilizzata anche nello studio delle equazionidifferenzialiallederivateparziali, e uno schema di notazioni (formalismo bra-ket) per indicare in modo sintetico uno stato ...
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Tao, Terence. – Matematico australiano (n. Adelaide 1975). Ha conseguito il Ph.D. in matematica nel 1996 presso la Princeton University. Prof. di matematica alla University of California, nel 2006 ha ricevuto [...] i suoi contributi nell’ambito delle equazionidifferenzialiallederivateparziali, della combinatoria, dell’analisi armonica e della teoria dei numeri. Nello studio delle equazionidifferenzialiparziali, importante in fisica matematica, l’attività ...
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Matematico statunitense (n. Washington 1949), dal 1974 prof. alla Princeton University. Le sue ricerche vertono sull'analisi armonica, sulle equazionidifferenzialiallederivateparziali, sulle funzioni [...] di una e di più variabili complesse, sulle serie multiple. Nel campo degli spazî funzionali, ha trovato interessanti relazioni tra lo spazio delle funzioni olomorfe nel disco ∣z∣ 〈 1 e lo spazio delle ...
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Matematico (Sevsk, oblast´ di Orlovo, 1901 - Mosca 1973). Prof. dell'università di Mosca dal 1933, ha dato fondamentali contributi alla teoria generale dei sistemi di equazionidifferenzialiallederivate [...] allo studio qualitativo delle equazionidifferenziali ordinarie, alla fisica matematica e alla geometria algebrica. Tra le opere principali: Lekcii ob uravnenijach s častnymi proizvodnymi ("Lezioni sulle equazioniallederivateparziali", 1948). ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] delle equazioniallederivateparziali del primo ordine (1772); una soluzione dell'equazione di equazionedifferenziale lineare (1776). Nel 1772 aveva composto una memoria in cui venivano delineate le sue idee sui fondamenti del calcolo differenziale ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] di Cauchy-Lipschitz del teorema di esistenza di integrali per equazionidifferenziali ordinarie del i orcline, e, seguendo una via analoga, per equazionidifferenzialiallederivateparziali del 1 ordine.
L'opera scientifica dell'A. presenta ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] mediante quadrature e calcoli dei residui, di tutta una vasta classe di equazionidifferenzialiallederivateparziali (cfr. Integrazione per quadrature dei sistemi a derivateparziali linearI, in Rend. d. Circ. matem. di Palermo, LVII [1933], pp. 1 ...
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Matematico italiano (Napoli 1912 - ivi 1982); prof. univ. dal 1937, ha insegnato analisi matematica a Napoli; socio nazionale dei Lincei (1967). Si è occupato, in partic., di equazionidifferenzialialle [...] derivateparziali. Tra le opere: Problemi di esistenza in analisi funzionale (1943), Istituzioni di analisi funzionale lineare (2 voll., 1978-79). ...
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Matematico statunitense di origine argentina (Mendoza 1920 - Chicago 1998). Laureatosi in ingegneria civile presso l'Univ. di Buenos Aires (1947), ha conseguito nel 1950 il PhD in matematica all'Univ. [...] applicazioni nei problemi di equazionidifferenzialiallederivateparziali; ha ideato un metodo che costituisce lo strumento principale per la determinazione locale delle soluzioni delle equazionidifferenzialiallederivateparziali ed è alla base ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...