L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] .
L'evoluzione temporale è spesso astrattamente descritta mediante modelli continui come le equazioni differenziali (ordinarie o alle derivateparziali). Geometricamente questa descrizione equivale a immaginare lo spazio delle fasi come una ...
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IDRAULICA (XVIII, p. 711)
Francesco MARZOLO
Augusto GHETTI
Sviluppi recenti dell'idraulica. - La teoria della turbolenza, ed i fondamentali concetti di strato limite e di separazione vorticosa in [...] a risalirle.
Riguardando queste correnti come bidimensionali, si applica ad esse, in quanto definite da un'equazione lineare alle derivateparziali del tipo iperbolico, la teoria delle linee caratteristiche. Sono, queste, linee nel piano del moto ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...]
p′=∂(q)/∂q·q′=J(q)q′
La matrice di derivateparziali J(q) si dice Jacobiano del robot. Esistono in generale sua derivata prima qd′(t) e seconda qd″(t), si ottiene un insieme di equazioni algebriche
B(qd(t))qd″(t)+c(qd(t),qd′(t))+g(qd(t))=ud(t ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] fu posta sull'applicazione degli strumenti automatici di calcolo alla risoluzione numerica di sistemi di equazioni differenziali ordinarie e alle derivateparziali che erano ricondotti a problemi di algebra lineare. Il corpus di idee, tecniche e ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] e il valore della concentrazione nel punto stesso. Le precedenti costituiscono un sistema di equazioni differenziali di secondo ordine alle derivateparziali, solitamente non lineari per la forma delle velocità di reazione. Le condizioni al contorno ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] . Per sistemi a variabile temporale continua, la dinamica viene descritta da equazioni differenziali ordinarie nel caso di spazio delle fasi finito, o alle derivateparziali nel caso opposto.
Lo studio dei sistemi caotici a dimensione infinita ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315)
Vittorino DALLA VOLTA
Dello s. è stato detto, nella voce citata, essenzialmente dal punto di vista della storia e della filosofia della scienza; qui, invece, ne tratteremo dal [...] più importanti di queste.
a). In analisi si incontrano gli spazî funzionali, di interesse per es., nella teoria delle equazioni differenziali a derivateparziali (v. spazî astratti in App. II. 11, p. 874); tali s., i cui elementi (o punti) sono in ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] ) e l'adesione in siti secondari. Si deducono quindi modelli che spesso si scrivono come sistemi di equazioni non lineari alle derivateparziali, a volte caratterizzati dalla presenza di interfacce e frontiere libere, per es. il bordo del tumore o ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] alla data cubica. Se f(x1, x2, x3) = 0 è la rispettiva equazione in coordinate omogenee (cartesiane o proiettive), l'equazione
dove fx1, fx2, fx3 denotano le tre derivateparziali della forma f, si può interpretare in due modi: se si riguardano come ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] di tipo diverso dalle successioni ottenute per ricorrenza. Il caso più classico è quello delle cosiddette equazioni differenziali (ordinarie e alle derivateparziali), in cui il parametro temporale n è una variabile continua e non discreta.
La s. di ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...