PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] e nel 1890 la dimostrazione di un teorema sulle derivateparziali di una funzione di due variabili, su cui si la corrispondenza fra un segmento e un quadrato, Peano definì le equazioni parametriche di una curva che passa per tutti i punti di un ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] R. univ. di Padova, III(1932), pp. 1-15; Un principio di inversione per le corrispondenze funzionali e sue applicazioni alle equazioni a derivateparziali, note I e II, in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 6 ...
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elementi finiti, metodo degli
elementi finiti, metodo degli procedimento numerico utilizzato per la risoluzione di problemi rappresentabili in forma variazionale (→ variazioni, calcolo delle), ossia [...] (spesso indicato con l’acronimo inglese fem) è uno dei più usati soprattutto per la risoluzione di equazioni differenziali alle derivateparziali nei casi in cui il dominio ha una forma particolarmente complessa, quando la precisione richiesta per la ...
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Sobolev, spazi di
Sobolev, spazi di spazi Wm,p(Ω), con m ∈ N, p ∈ [1, ∞], Ω ⊂ Rn, costituiti dalle funzioni appartenenti a → spazi Lp(Ω) dotati di derivate (nel senso delle → distribuzioni) di ogni ordine [...] nel primo spazio è convergente (a meno di estrarre sottosuccessioni) nel secondo. Sono stati introdotti, per le applicazioni alle equazioni differenziali alle derivateparziali, anche spazi di interpolazione corrispondenti a valori non interi di m. ...
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soluzione debole
soluzione debole o soluzione generalizzata, in riferimento alle equazioni differenziali, indica una soluzione per la quale possono non esistere tutte le derivate da considerare, ma che [...] tuttavia soddisfa l’equazione in un circoscritto ambito di interesse del problema considerato. La cosiddetta formulazione debole non ammettono come soluzioni funzioni lisce (cioè che hanno derivateparziali di qualsiasi ordine) e, quindi, è spesso ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] le coppie E, H costituite da un campo elettrico E e da un campo magnetico H. Le equazioni differenziali alle derivateparziali sono allora le famose equazioni di Maxwell.
Sia Ω lo spazio degli stati per un sistema di particelle e sia GΩ il gruppo ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] incertezze e contraddizioni del calcolo si potevano sempre ricondurre derivate e integrali tanto al moto e allo spazio percorso teoria del calore).
Anche la teoria delle equazioni differenziali parziali, legata al concetto di funzione, cresceva ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] serie di potenze converga per x=x0 e per y in un intorno di zero; si ripete l'intero calcolo, con le stesse equazioni a derivateparziali e con i dati di Cauchy ottenuti su C′ dal primo calcolo. Cioè si scrive:
Formula
in cui f sta per una qualunque ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] una funzione d'onda ψ(x, y, z, t) che obbedisce a un'equazione lineare omogenea alle derivateparziali, a coefficienti costanti. Il carattere lineare omogeneo dell'equazione dà luogo al ‛principio di sovrapposizione': due o più soluzioni si possono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] H. Rabinowitz enuncia uno dei suoi più famosi teoremi. Oltre che per le applicazioni allo studio di equazioni alle derivateparziali, questo teorema è diventato famoso per la profondità di intuizione geometrica che sottende e per la grande semplicità ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...