Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] leggi assegnate; per es., nel caso che a appartenga alla curva di equazione g(x, y)=0, la funzione estremale è soggetta alla condizione di varia tra le funzioni continue e dotate di derivateparziali continue su ΩS. Questo problema è stato risolto ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] nel sec. 18º per la meccanica razionale, assorbirono E. per tutto l'arco delle sue attività: utilizzando equazioni alle derivateparziali e la sua meccanica analitica E. comprese in una teoria unitaria la maggior parte degli studî frammentarî di ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] de Broglie, come a ogni fenomeno che trovi un'adeguata rappresentazione analitica in un sistema di equazioni alle derivateparziali, si possono associare simultaneamente un aspetto ondulatorio e un aspetto corpuscolare. Non estraneo e non insensibile ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] che assicurano, sotto opportune condizioni, l'esistenza e l'unicità della soluzione di un'equazione o di un sistema di equazioni differenziali ordinarie o alle derivateparziali. Il C. è anche il creatore, insieme con B. Riemann e K. Weierstrass, di ...
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Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] . Contributi fondamentali di J. si trovano in numerosi altri capitoli della matematica: dal calcolo differenziale in più variabili alla teoria dei numeri, dalla teoria delle equazioni a derivateparziali alla geometria differenziale e alla meccanica. ...
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Botanica
Sinonimo di germoglio o di pollone (➔ pollone).
Matematica
Spazio dei getti (ingl. jet space)
Quello spazio le cui coordinate rappresentano variabili indipendenti, dipendenti e derivate delle [...] variabili dipendenti. Lo studio di equazioni e sistemi differenziali a derivateparziali, e in particolare ordinarie, si semplifica spesso notevolmente per la eventuale esistenza di gruppi di simmetrie. La ricerca di questi ultimi talora viene fatta ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla [...] teoria delle d. finite consente, sotto opportune condizioni, di trovare la soluzione approssimata di equazioni differenziali, anche alle derivateparziali (➔ numerico, calcolo). In particolare, questo metodo permette di calcolare le tavole dei valori ...
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Matematico tedesco (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900). Allievo di P. G. L. Dirichlet, insegnò a Zurigo, a Berlino, a Strasburgo. A lui si devono notevoli ricerche sulle funzioni algebriche e abeliane, [...] sulle equazioni a derivateparziali, sulla geometria differenziale, ecc. Studiando la mutua trasformabilità di due forme differenziali quadratiche mediante un cambiamento di coordinate, Ch. introdusse un algoritmo che più tardi sarà a fondamento del ...
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Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] superfici minime, su quelle a curvatura costante, sugli invarianti dell'equazione di Laplace, ecc., e costituiscono inoltre un trattato sulle equazioni a derivateparziali. Fondamentali i suoi studi sulla teoria delle funzioni di variabile reale ...
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Tao, Terence. – Matematico australiano (n. Adelaide 1975). Ha conseguito il Ph.D. in matematica nel 1996 presso la Princeton University. Prof. di matematica alla University of California, nel 2006 ha ricevuto [...] i suoi contributi nell’ambito delle equazioni differenziali alle derivateparziali, della combinatoria, dell’analisi armonica e della teoria dei numeri. Nello studio delle equazioni differenziali parziali, importante in fisica matematica, l’attività ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...