PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] del secondo dopoguerra fu a Milano figura particolarmente rappresentativa degli studi di meccanica razionale e di fisica matematica, contribuendo a dare nuovo slancio e diffusione al calcolo tensoriale. Le sue prime ricerche furono guidate da Gian ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...] XVIII secolo, in particolare riguardo alla diffusione del pensiero di Gottfried Wilhelm Leibniz; sono citate infatti e la teoria delle equazioni. È riconoscibile nei suoi scambi con entrambi i corrispondenti la sua volontà di conoscere, tra l’altro ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] ANM] N. di un'equazione integrale: v. equazioni integrali: II 475 e. ◆ [ALG] N. di un morfismo: di correnti elettriche di plasma che genera la parte principale del campo magnetico terrestre (v. magnetismo terrestre: III 541 c). ◆ [FNC] Diffusione ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] ricordare come la diffusione in Occidente di queste idee ebbe un grande impulso grazie anche all’opera di matematici italiani. Tra superiore, è il procedimento di Carl Friedrich Gauss per la risoluzione dei sistemi diequazioni lineari.
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] di assorbimento, rifrazione e diffusione del mezzo: f. di luce, di raggi X, di onde radio, di suoni, di fotoni, di elettroni, di neutroni, ecc. ◆ [FSN] F. acromatico di elettroni: v. fasci di ] Equazioni fondamentali di un f.: v. fasci di particelle ...
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Wronski-Hoene, Jozef Marja
Wroński-Hoene, Józef Marja
Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly, Francia, 1853). Ufficiale di artiglieria nell’esercito rivoluzionario di Kościuszko, [...] alla soluzione dei sistemi diequazioni differenziali lineari. Credette di essere giunto (1812) a risolvere le equazioni letterali di qualunque grado, ma P. Ruffini dimostrò (1820) l’erroneità del metodo. Alla diffusione del pensiero di W.-H. si ...
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separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] scopi di analisi; a seconda del metodo usato, si parla di s. chimico-fisica (per cristallizzazione, diffusione, unica immagine. ◆ [ANM] S. delle radici di un'equazione: la determinazione degli intervalli della variabile indipendente in ognuno ...
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Wronski-Hoene
Wroński-Hoené Józef-Marja (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly-sur-Seine, Île-de-France, 1853) matematico e filosofo polacco. Nel 1794, a 16 anni, partecipò alla guerra contro i russi come [...] diequazioni differenziali lineari. Credette di essere giunto a risolvere le equazioni letterali di qualunque grado (Résolution général des équations de tous les degrés, 1812), ma P. Ruffini dimostrò nel 1820 l’erroneità del metodo. La diffusione ...
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Bernoulli Jacques I
Bernoulli (o Bernouilli) ⟨bernuglì⟩ Jacques I (in Italia più noto come Giacomo I) [STF] (Basilea 1655 - ivi 1705) Prof. di matematica nel-l'univ. di Basilea (1687). ◆ [PRB] Distribuzione [...] Equazione differenziale ordinaria di B.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 450 b. ◆ [ANM] Numeri di B.: v. funzioni di variabile complessa: II 781 c. ◆ [PRB] Schema di PRB] Variabili casuali di B.: v. diffusione, teoria della: ...
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Lacroix
Lacroix Sylvestre-François (Parigi 1765 - 1843) matematico francese. Talento precoce (a 14 anni calcolò i moti dei pianeti), dopo aver insegnato in varie scuole e licei, nel 1799 fu nominato [...] . Si occupò di algebra e di geometria descrittiva, di calcolo differenziale e di calcolo integrale, 1797-98), che rappresenta il più completo trattato di calcolo prima della rifondazione dell’analisi a opera didi risolubilità delle equazioni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...