SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] di frequenza; Tartini (1714) scopre i suoni di differenza dei quali Lagrange (1759) dà una parziale spiegazione; lo stesso Lagrange valori medî quadratici ū e ä; allora nel caso di onde piane o quasi piane, poiché dalle equazioni: J = δc, δ = 1/2 ρu02 ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] merito di avere divinato la teoria delle equazioni differenziali e di averne dato i primi saggi, subito seguiti da quelli di Bernoulli divinazioni di L. è quella del calcolo delle variazioni, sviluppato cinquant'anni dopo da Eulero e da Lagrange.
I ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] ). Le prime, che erano già state trovate da Eulero per altra via, si ottengono esprimendo la condizione affinché estremi da quello intermedio deve soddisfare ad un'equazionedi 5° grado scoperta dal Lagrange. Si supponga invece che ad un istante ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] generale deducendone in particolare che ogni equazionedi grado dispari ha almeno una radice determinato è espressa esplicitamente da Eulero in una lettera a Goldbach del XIX (seguendo l'indirizzo di rigore diLagrange) Cauchy e Abel criticavano tali ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] equazioni; fili). Consideriamo, in un piano σ, un sistema di delle costanti. Eulero fece subito rilevare di F. I ragionamenti di cui F. si servì sollevarono immediatamente varie critiche da parte di illustri matematici, quali il Laplace, il Lagrange ...
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Fu il più grande matematico del sec. XVIII. Nato a Basilea il 15 aprile 1707, morì a Pietroburgo il 7 settembre 1783. La prima educazione matematica gli fu impartita dal padre, Paolo, allievo di Giacomo [...] Eulero, il quale, giunto a Pietroburgo e prevedendosi, per la morte di Caterina, la dissoluzione di quella accademia, chiese di che portò J. Lagrange al metodo più generale dall'equazione generale di secondo grado, le formule di trasformazione delle ...
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TETRAEDRO
Giovanni Sansone
. Poliedro con 4 facce triangolari, 4 vertici, 6 spigoli, 6 diedri. Si può anche definire come piramide a base triangolare, e, in questo senso, ciascuna delle sue quattro [...] di Tartaglia-Eulero
dove a, b, c sono le lunghezze di a con la faccia bc; e la formula diLagrange (1773)
dove xi, yi, zi (i di sostituzioni, ecc., Pisa 1900, pp. 108, 122; F. Enriques e O. Chisini, Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni ...
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LAPLACE, Pierre-Simon, marchese de
Giuseppe Armellini
Astronomo e matematico, nato a Beaumont-en-Auge (Calvados, Francia) il 23 marzo 1749, morto il 5 marzo 1827 a Parigi. Di modesta famiglia di agricoltori, [...] precedenti di Clairaut, Eulero e Lagrange sul moto e sulla figura dei pianeti, si trovano nell'opera fondamentale di L.: di metodi già dati dal Lagrange, riconduce il calcolo delle perturbazioni secolari all'integrazione di un sistema diequazioni ...
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Matematico francese, nato a Nemours il 31 marzo 1730, morto il 27 settembre 1783; dal 1758 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. L'opera sua più notevole è la Théorie générale des équations [...] equazioni, I, p. 224). Già Mac Laurin (Geometria organica...., Londra 1720, p. 136) aveva intuito questo risultato, la dimostrazione del quale è dovuta ad Eulero (Accademia di stato introdotto solo per opera diLagrange e di Gauss.
Bibl.: Per una ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] è dovuto a Lagrange: se G è un gruppo finito ed H è un suo sottogruppo, l'ordine di H (l'ordine di un gruppo finito e solo se, il gruppo di Galois di L su K è risolubile. Così, il problema di risolvere le equazioni algebriche per radicali si riduce ...
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