In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] a Cambridge nel 1683-1686, approvato da Isaac Newton, si considera la durata della vita per stabilire quella di rischi omogenei tale da essere fronteggiata esattamente da una somma di premî. È nella maggior possibile precisione di queste equazioni ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] di nascita, la quale è indissolubilmente unita ai nomi d'Isaac Newton e di Gottfried Wilhelm Leibniz. Newton allora rettificabile) oppure infinita. Se la linea è rappresentata analiticamente da un sistema diequazioni x = x (t), y = y (t), z = z (t ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301; III, 11, p. 92; per taluni aspetti della m., v. anche aeronomia; climatologia, in questa App.)
Vittorio Cantù
Nello scorso quindicennio il progresso della [...] di applicare le equazioni primitive del moto ai vertici di un reticolo avente lati inferiori a qualche centinaio di "Rossby memorial volume" (a cura di S. H. Valley), ivi 19652; E. Palmen, C. W. Newton, Atmospheric circulation systems, ivi 1969; ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] una forza per unità di lunghezza e viene misurata in Newton/m.
L'energia libera di un'interfase a temperatura e . Esso è legato alla densità della carica spaziale ϱ(z) dalla equazionedi Poisson:
dove εo è la permittività dello spazio vuoto ed εr la ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] , cioè definite in coordinate cartesiane (o proiettive) da un'equazionedi terzo grado (v. coordinate; curve).
Le forme di tali curve C3 sono state determinate da I. Newton nella sua Enumeratio linearum tertii ordinis (Londra 1706), in appendice ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] se non l'enunciazione, della legge di gravitazione universale del Newton. Ma riguardo ai pianeti egli considera l a3/2 =. La considerazione dell'ascissa e dell'ordinata di P conducono alle equazioni:
che determinano r e v. In particolare, quadrando e ...
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Quando un combustibile (v.), viene portato alla temperatura di accensione, le velocità delle reazioni di combustione (v.) assumono valori molto elevati e il calore svolto innalza rapidamente la temperatura [...] secondo le due equazioni:
Nel primo caso: per un volume di acetilene sono necessarî 2,5 volumi di ossigeno, nel caldi con una troppo grande massa di gas freddi si ha l'estinzione della fiamma.
Bibl.: J. Newton Friend, The chemistry of combustion, ...
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Un arco (o tratto) PP1 di una curva piana C, che sia convesso tutto da uno stesso lato, può essere più o meno curvo: costruite le tangenti t, t1 a C nei punti P, P1 (fig. 1), se si incurva di più o di [...] nozioni compaiono la prima volta in Wallis, Huygens, Newton, Leibniz intorno al 1670-1680.
Per un cerchio P, tutti insieme o anche isolatamente. Se l'equazione cartesiana di C in assi ortogonali è y=f (x), il raggio di curvatura r vale: (1+y′2)3/2 : ...
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- Se si fa rotare un'ellisse intorno ad uno dei suoi assi (v. coniche), si ottiene una superficie che si dice ellissoide di rotazione.
Se Oxyz è una terna cartesiana di assi ortogonali, alla quale sempre [...]
Queste dunque costituiscono un criterio per riconoscere se una generica equazionedi 2° grado in x, y, z rappresenti o no di cui le particelle si attraggano secondo la legge del Newton, si trova che alle condizioni volute soddisfano gli ellissoidi di ...
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La scuola di Platone, e poi d'Eudosso, dà un particolare significato logico e metodologico al procedimento "analitico" che si mette in opera nella risoluzione dei problemi geometrici.
In questa "analisi" [...] dell'analisi e della sintesi scientifica che viene esposto da Newton nella sua opera Optice (Padova 1749, p. 165): in condizioni elementari, espresse da equazioni. Perciò il metodo cartesiano ha ricevuto il nome di "geometria analitica", e poi ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...