L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] diverse (cap. XXXII). La prima, quella basata sulle leggi diNewton (cap. XXXIII), si affermò in particolare nell'astronomia, dove semplice; le soluzioni all'equazionedi Laplace, soprattutto con le funzioni di Legendre (come sarebbero state poi ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] di Isaac Newton e Gottfried W. Leibniz, sembrò che il mondo si potesse comprendere utilizzando tecniche analitiche come le equazioni differenziali. Le formulazioni della meccanica di Joseph-Louis Lagrange e William R. Hamilton, le equazionidi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] apparizione la notazione 'a puntini' usata da Newton.
Fontaine, Euler e il calcolo in più variabili
In tutti i problemi affrontati dai matematici, si trovava un'equazione differenziale di qualche tipo, di cui si cercava poi la soluzione (o le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] loro azione reciproca gravitazionale obbediscono alle leggi del moto diNewton. E inoltre il modello permette, secondo Boscovich, una diverse nel calcolo e nelle equazioni differenziali. Egli non fu quindi in grado di matematizzare la sua fisica. ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] di taliricerche il B., trovata la risolvente di 5° grado dell'equazione modulare, cercò di porla sotto la forma detta di Jerrard alla quale, mediante una trasformazione di Tschirnauss, si può ridurre qualsiasi equazionedi legge diNewton modificata ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] della natura delle radici delle equazionidi 5º e 6º grado e ciò egli fece valendosi delle parabole. È interessante rilevare che le formule da lui trovate concordano perfettamente con quelle ricavate per via diversa dal Newton, dal Taylor e da Eulero ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] alla integrazione diequazioni differenziali del tipo Δ2n F = O, integrazione che è ridotta alla ricerca di funzioni poliarmoniche i principi della dinamica diNewton nell'ipotesi di una infinità di stelle con distribuzione relativamente uniforme ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] una matrice diagonale, la quale ha come elementi le radici caratteristiche di A.
4) Equazioni non Lineari. - Per il metodo diNewton e il metodo di Gräffe nella risoluzione delle equazioni non lineari rinviamo alla voce Approssimazione nel vol. III ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] al "Journal" di Crelle ha dimostrato l'impossibilità di risolvere algebricamente le equazionidi quinto grado, esteso certo dare. A quella concezione si collega anche l'opera diNewton, che studia il moto con il metodo geometrico degli Antichi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] studiare, a partire dal 1695, la geometria cartesiana e i Principia diNewton e in seguito, fra il 1706 e il 1709, il calcolo (separando le variabili) equazionidi ordine superiore e per abbassare l'ordine di alcune equazioni differenziali. A questo ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...