La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] sia in gradodi svolgere una funzione di 5386 coppie di basi. A meno di tre decenni di distanza, nel 2005, più di 400 genomi completi erano disponibili, senza contare quelli virali, e più di 400 in via di completamento. Il primo passo nell'analisi di ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] stabilità dinamica che, basandosi sull'a. diequazioni funzionali, è in gradodi determinare l'effettivo andamento delle variabili rilevanti di crescita, le prime essendo caratterizzate dal susseguirsi di fasi di espansione e di fasi di depressione ...
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(XIV, p. 388)
Generalità. - S'intende comunemente per e. l'operazione con cui si separa un liquido da un solido che lo contiene. Nella maggior parte dei casi pratici il liquido è l'acqua, ma non mancano [...] di uscita, rispettivamente.
Di solito sono assegnate o si possono calcolare wS, Xo, Xf, HSo; poiché le due equazioni il liquido non è più in gradodi raggiungerla. Al punto D comincia il pori del materiale, ma i primi a essere vuotati saranno quelli ...
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MACCHINE (XXI, p. 732)
Pietro Enrico BRUNELLI
Pier Franco BIEMMI
Velocità critiche degli alberi (p. 738). - Col nome di velocità critiche degli alberi s'indicano particolari valori della loro velocità [...] la soluzione di un sistema di 4z equazioni che sono ; se l'albero è cavo, di diametri d e d0
La serie dei valori delle velocità criticlhe, assunta la prima come unità, è 1, 4, e del 2° grado quelle che corrispondono ai due modi di vibrazione. Come si ...
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Astronomo, nato il 22 luglio 1784 a Minden in Vestfalia, dove il padre era ufficiale giudiziario. Le ristrettezze finanziarie gli fecero interrompere a 15 anni le scuole regolari; desideroso di dedicarsi [...] il più grande degli astronomi osservatori della prima metà del secolo scorso e come il di 4 equazioni, che conterrà una sola incognita nuova: la C, che di volta in volta potrà variare. Sarà pertanto possibile, pur di avere un numero sufficiente di ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] un sistema diequazioni, chiamato modello matematico, la cui soluzione sia in gradodi descrivere il particolare fenomeno di interesse con l'approssimazione desiderata.
Infatti, come per la maggior parte dei problemi di matematica applicata ...
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NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] primo termine indica il potenziale di reazione, SHR l'intensità dell'abitudine, (D) la pulsione, drive. va notato che le variabili che compaiono in questa equazione appartengono a un tipo particolare di purposive - in gradodi esprimere disponibilità ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] di osservazioni di pianeti fatte da Tycho Brahe con un gradodi precisione non mai prima raggiunto, e si proponeva di /2 =. La considerazione dell'ascissa e dell'ordinata di P conducono alle equazioni:
che determinano r e v. In particolare, quadrando ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] che le espressioni [1] siano tutte tra loro distinte o no. Nel primo caso, il più piccolo corpo che contenga K e tutte le espressioni perciò un corpo "algebricamente chiuso" in quanto ogni equazionedigrado n a coefficienti in K* possiede in K* ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] integrazione delle equazioni differenziali, di Dio come ipotesi, cui attribuisce uguale ragione di essere che a quelle scientifiche: la religione ha così per lui lo stesso gradodi edizione della prima parte (Parigi 1856).
Bibl.: In onore di Ampère la ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....