Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] . È il caso, per esempio, del problema di dividere la sfera secondo un dato rapporto: se si vuole prendere un terzo della sfera, dove va tagliata? Archimede è in gradodi dare una risposta precisa a domande di questo genere, anche se per vie a volte ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] lettera di Russell mentre il secondo volume dei di informazioni sul suo argomento, definendo il suo valore con un gradodi precisione a piacere. Seguendo questa linea didi Hilbert verso questi temi fu in parte distolta dal suo lavoro sulle equazioni ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] il quadro della matematica greca del V sec. cambia a seconda che la si consideri o no come uno sviluppo della a questo genere diequazioni algebriche; si poteva , il fatto cioè che era in gradodi uguagliare figure curvilinee e rettilinee, e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] si potessero accettare come soluzioni serie di potenze, considerate ancora all'epoca come polinomi digrado infinito, l'accordo non era coefficiente della variabile z nella secondaequazione, un modo di scrivere i coefficienti seguito principalmente ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] degli algoritmi. Il secondo è la combinatoria delle un sistema diequazioni. Una caratterizzazione che fa uso del quoziente sinistro di un linguaggio che costante, può essere logaritmica, ma il grado entrante di ciascuna porta AND od OR è 2. Si ...
Leggi Tutto
Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] seconda fase comporta una quantità di notazioni e una serie di operazioni algebriche che i programmi dei computer sono in gradodi stocks terminali che risultano dai livelli di attività di quel periodo. L'equazionedi Bellman è assai affine all' ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] gradodi fornire l'espressione esplicita della funzione razionale e dimostrare che essa soddisfa una certa equazione la prima avrebbe funzionato soltanto per queste curve. La seconda era più geometrica: considerava infatti le applicazioni della curva ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] classi di forme ottenute a secondadigrado qualunque. Proprio l'elaborazione di queste tecniche portò gli algebristi alla tavola dei coefficienti binomiali, alla regola di formazione didiequazioni lineari a sei incognite; egli ottiene
equazioni ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] diequazioni differenziali, che si avviavano a divenire una parte importante della più vasta analisi tensoriale.
Nel 1900 lo studio della geometria differenziale fu sviluppato più lungo linee tradizionali che non secondo non in gradodi elaborare la ...
Leggi Tutto
Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] equazione algebrica in λ digrado n, che ha quindi almeno una radice e al più n radici. Le radici distinte di tale equazione si chiamano gli autovalori di il che accade sempre per l'equazione integrale di Volterra diseconda specie
[17] formula
in ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....