Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] teoria qualitativa delle equazionidifferenziali (iniziato da J.-H. Poincaré intorno al 1880), si avvale ancora della formulazione dovuta al matematico russo A.M. Ljapunov, autore nel 1892 di un celebre trattato sulla s. delmoto.
Tipi di stabilità ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] ha la dimensione di una lunghezza, vale 1,47 km.
La ricerca delle geodetiche del cronotopo avente l'elemento lineare (7) conduce alle seguenti equazionidifferenziali che determinano il motodel pianeta:
dove h è una costante e si è posto u = 1/r. La ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] , le sue componenti secondo gli assi sono 0 e g, talché durante il moto le coordinate x, y del punto P, come funzioni del tempo, debbono soddisfare alle equazioni (differenziali)
Integrando rispetto a t e tenendo conto che per t = 0 deve essere ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] si determina allora mediante l'integrazione di un'equazionedifferenzialedel tipo (5).
Altre curve particolari notevoli tracciate L: quelle dell'altro sistema sono le traiettorie descritte nel moto della linea L dai suoi singoli punti (e risultano ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] e il medesimo passo del movimento totale o finito). D'altra parte un tale moto elicoidale infinitesimo è decomponibile 1869 il Lie riconobbe che i tipi classici di equazionidifferenzialidel 1° ordine integrabili per quadrature debbono questa loro ...
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IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] sempre utilizzata sostituendo ai differenziali differenze non infinitesime e procedendo a successive approssimazioni con applicazioni ripetute.
Come si è già detto, l'equazione (5) può anche sostituirsi con la equazionedelmoto uniforme, se il ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] arbitrario delmoto generatore della curva. Ma si è riconosciuto più tardi che il concetto del Lagrange è tipo si può presentare nei punti singolari delle equazionidifferenzialidel prim'ordine e del primo grado, analizzati da H. Poincaré e ...
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Rientrano oridnariamente sotto la denominazione di macchine calcolatrici, tutte le macchine o apparecchi destinati alla esecuzione di calcoli matematici, siano essi aritmetici, algebrici, infinitesimali.
In [...] fra esso e il contagiri, servono per la trasmissione delmoto dal primo agli altri due; totalizzatore e contagiri sono guida rettilinea quelli, dovuti al Pascal, destinati all'integrazione delle equazionidifferenzialidel tipo y′ = F [f (x) − y], ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] quest'ultima legge di controllo delmoto è quella di modificare la dinamica non lineare del robot imponendo al sistema ad anello chiuso una dinamica desiderata arbitraria, descritta in genere da n equazionidifferenzialidel secondo ordine lineari e ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] gabbia di solvente, in conseguenza dell'energia delmoto termico casuale che gli viene conferita dall'ambiente questo caso il comportamento del sistema viene matematicamente descritto da un sistema di due equazionidifferenzialidel tipo:
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dove f ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...