Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] spettrale S(t) evolve in modo assai semplice: il coefficiente di riflessione R(k,t) evolve secondo l'equazionedifferenziale alle derivate ordinarie
[26] Rt(k, t) = 2ikα(−4k2)R(k, t)
dove gli autovalori pn rimangono costanti (e ovviamente il ...
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differenzialedifferenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] termini aleatori: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 467 e. ◆ [ANM] Equazione d.: equazione che esprime un legame tra funzioni incognite, le loro derivate successive e le variabili indipendenti; sono equazioni d. ordinarie quelle che esprimo ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] esprimibili a mezzo di equazionidifferenziali lineari a coefficienti indipendenti dalle cause agenti. Se, come supporremo sempre nel seguito, il sistema è a costanti concentrate, queste equazioni sono alle derivate ordinarie, cioè del tipo:
il ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] cui ci si vale per rappresentarlo.
Le equazionidifferenziali che esprimono la legge della geodetica spazio- componenti del tensore fondamentale e con le loro derivate parziali ordinarie. Una geodetica dello spazio-tempo curvo riemanniano che non ...
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ereditario
ereditàrio [agg. Der. del lat. hereditarius] [FME] Effetti e.: v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 f. ◆ [LSF] Fenomeno e.: ogni fenomeno che non dipende soltanto dallo [...] e., e della fisica e. in genere si traducono in equazioni integro-differenziali, anziché in equazionidifferenziali, come si verifica per i problemi non e., e che in luogo di funzioni ordinarie si devono spesso introdurre dei funzionali. A parità di ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] impossibile vedere atomi e molecole con luce ordinaria (ma l’analisi con i raggi X reagente A deve essere espresso in termini differenziali, con riferimento al generico intervallo temporale queste ultime nel reattore. Le equazioni di bilancio di m. per ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] non viene introdotta in modo autonomo ma viene ricondotta all'ordinario concetto d'inerzia, con le sole modificazioni che questo di densità μ(x, y, z)? In termini differenziali la risposta è fornita dall'equazione di Poisson Δ2U = − 4πkμ (k, costante ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] 2, ...) le regole di commutazione già ammesse per gli ordinari sistemi dinamici a n gradi di libertà, in particolare, tra campo e corrente esterna (le equazioni di Maxwell) è una relazione differenziale locale, quella tra campo e corrente di ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] soluzione di un sistema di due equazioni lineari in due incognite. Lo scopo . 19o, per poter parlare della g. differenziale in senso moderno. L'opera di Gauss apre modello della g. iperbolica piana, nello ordinario spazio a tre dimensioni, e precis. ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...