Lefschetz
Lefschetz Solomon (Mosca 1884 - Princeton, New Jersey, 1972) matematico statunitense di origine russa. Ha dato importanti contributi in geometria algebrica, in topologia algebrica, di cui è [...] stato uno dei fondatori, e nella teoria delle equazionidifferenziali ordinarie non lineari. Studiò ingegneria a Parigi, dove si era trasferita la sua famiglia, seguendo tra le altre le lezioni di É. Picard. Nel 1905 emigrò negli Stati Uniti. ...
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sovrapposizione
sovrapposizióne [Atto ed effetto del sovrapporre, comp. di sovra- e porre, sul modello del lat. superponere, comp. di super- "sopra" e ponere "porre"] [PRB] Particolare trasformazione [...] certe grandezze fisiche, è verificato dai molti fenomeni descritti (almeno in prima accettabile approssimazione) da equazionidifferenziali lineari. ◆ [MCQ] Principio di s. lineare: principio fondamentale della meccanica quantistica, secondo il quale ...
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Mises
Mises Richard von (L’viv, Leopoli, 1883 - Boston, Massachusetts, 1953) matematico e filosofo austriaco naturalizzato statunitense. Dopo essersi laureato in matematica, fisica e ingegneria all’università [...] e matematica applicata presso l’università di Harvard. Autore di studi e di trattati sulla teoria delle equazionidifferenziali e integrali della fisica matematica, diede importanti contributi alla meccanica dei fluidi, all’aerodinamica, alla ...
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integrabilita
integrabilità Condizione di ciò che è integrabile. In matematica, una funzione che gode di i. si dice se esiste l’integrale indefinito o definito della funzione stessa. L’i. non è una [...] seguente: f(x)=0 per x razionale; f(x)=1 per x non razionale.
L’i. di un’equazionedifferenziale o di un sistema di equazionidifferenziali è l’esistenza di almeno una soluzione al problema di Cauchy (cioè comprendente la o le condizioni iniziali ...
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controllo
contròllo [Der. del fr. contrôle, comp. di contre "contro" e rôle (lat. rotulus) "registro" e quindi "registro che fa da riscontro a un altro"] [LSF] (a) Generic., verifica, accertamento. (b) [...] fa ciò: c. di frequenza di un oscillatore, c. di guadagno di un amplificatore, ecc. ◆ [ANM] Studio delle equazionidifferenziali in rifer. alla possibilità di controllare il comportamento delle soluzioni agendo opportunamente su alcuni parametri: v ...
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Boole
Boole George (Lincoln 1815 - Cork 1864) logico e matematico irlandese. Figlio di un bottegaio, per studiare dovette superare notevoli difficoltà. Dopo gli iniziali studi umanistici, la sua formazione [...] all’insegnamento privato continuando a studiare matematica; dei suoi studi sono testimonianza i lavori sulle equazionidifferenziali, sul calcolo delle differenze finite e sulle trasformazioni analitiche. Nel 1847 pubblicò Mathematical analysis of ...
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Alembert
Alembert Jean-Baptiste Le Rond d’ (Parigi 1717 - 1783) matematico, filosofo e scienziato francese, esponente dell’illuminismo. Figlio all’epoca considerato illegittimo, perché nato al di fuori [...] e Lagrange e si interessò di algebra, di analisi e delle applicazioni della matematica alla fisica, con notevoli risultati relativi alle serie numeriche (→ Alembert (d’), criterio di) e alle equazionidifferenziali (→ Alembert (d’), equazione di). ...
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punto di equilibrio
Luca Tomassini
Un punto x0∈ℝn tale che x=x0 è una soluzione costante nel tempo del sistema di equazionidifferenziali ordinarie x∙=f(t,x), dove x∈ℝn e t∈ℝ e il punto indica la derivata [...] se e solo se f(t,x)=0 per ogni t. Sia ora x=φ(t) una soluzione arbitraria del sistema di equazionidifferenziali precedente. Il cambiamento di variabili x=φ(t)+y trasforma questa soluzione nella soluzione di equilibrio y=0 del sistema associato y ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] olomorfa; (c) di una trasformazione, punto in cui la trasformazione non è invertibile; (d) di un sistema di equazionidifferenziali lineari, punto in cui la matrice rappresentativa del sistema ha una singolarità. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. algebroide di ...
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unicita delle soluzioni di un'equazione, teoremi della
unicità delle soluzioni di un’equazione, teoremi della in analisi, locuzione che indica due teoremi i quali garantiscono che, sotto opportune ipotesi, [...] la derivata seconda ƒ ″ ed essa in tale intervallo mantiene segno costante (→ soluzioni, separazione delle). Nell’ambito delle equazionidifferenziali si studia il problema dell’unicità della soluzione che soddisfi determinate condizioni al contorno. ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...