Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] matematico nell'ambito delle teorie risulta, in queste prospettive, evidente: lo stesso apparato di equazionidifferenziali, l'identico formalismo può caratterizzare teorie diverse; il momento essenziale sembra essere quello dell'interpretazione ...
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In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione f; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] dell’analisi ordinaria, come quella di limite e di differenziale. L’analisi funzionale ha importanti applicazioni nella teoria delle equazionidifferenziali, delle equazioni integrali, nel calcolo delle variazioni, nella fisica matematica, giovandosi ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] , serie trigonometriche in due variabili; frazioni continue; integrazione di equazionidifferenziali alle derivate ordinarie e alle derivate parziali; equazioni alle differenze finite, equazione di Laplace, teoria del potenziale, ecc.). Fece parte ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] fondamentali teoremi che assicurano, sotto opportune condizioni, l'esistenza e l'unicità della soluzione di un'equazione o di un sistema di equazionidifferenziali ordinarie o alle derivate parziali. Il C. è anche il creatore, insieme con B. Riemann ...
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Matematico ucraino (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009), dal 1943 professore all'università di Mosca, poi (dal 1990) nella Rutgers University di New Brunswick. Il lavoro di G. [...] elementari. Altre sue ricerche hanno riguardato la teoria generale delle distribuzioni e relative applicazioni alle equazionidifferenziali, metodi numerici e una teoria di modelli neurofisiologici. Ha dato importanti contributi anche alla matematica ...
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Matematico belga (n. Bruxelles 1944). Dal 1970 al 1984 è stato presso l'Institut des Hautes Études scientifiques di Bures-sur-Yvette e poi all'Institute for Advanced Study di Princeton. Ha svolto ricerche [...] dei punti di una varietà algebrica su un campo finito. Ha ideato una teoria per lo studio delle equazionidifferenziali con punti singolari regolari su varietà complesse di dimensione qualsiasi. Gli sono stati attribuiti la medaglia Fields (1978 ...
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infinitesimale, anàlisi (o càlcolo) Parte della matematica (detta anche semplicemente analisi matematica) i cui metodi e sviluppi sono fondati sull'operazione di passaggio al limite. Suoi iniziatori sono [...] di derivazione e di integrazione. L'approccio dell'a.i. ha dato origine a vari rami della matematica, tra cui la teoria delle equazionidifferenziali e delle derivate parziali, il calcolo delle variazioni, la teoria delle funzioni, la geometria ...
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Matematico sovietico (Odessa 1937 - Parigi 2010). Prof. all'univ. Lomonosev di Mosca, premio Lenin per le sue ricerche in meccanica classica; socio stran. dei Lincei (1989). Tra gli altri campi di attività, [...] matematici della meccanica classica", 1968; trad. it. 1979), Obyknovennye differencial´nye uravnenija ("Equazionidifferenziali ordinarie", 1971), Dopolnitel´nye glavy teorii obyknovennych differencial´nych uravnenij ("Capitoli supplementari della ...
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Matematico italiano (Lecce 1928 - Pisa 1996). Allievo di M. Picone, dal 1958 insegnò alla Scuola normale di Pisa. La sua attività scientifica riguardò numerosi settori dell'analisi matematica: equazioni [...] differenziali (problema di Cauchy, problema di esistenza di soluzioni analitiche di equazioni alle derivate parziali), teoria degli operatori (problemi di convergenza), superfici e varietà di minimo volume. Autore di Frontiere orientate di misura ...
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Matematico (Bologna 1681 - ivi 1761), fratello di Eustachio. Insegnò a Bologna, ove fu successore di B. Cavalieri e di P. Mengoli. Autore del trattato De constructione aequationum differentialium primi [...] principali risultati raggiunti da Newton, da Leibniz, dai Bernoulli e dall'autore stesso nello studio delle equazionidifferenziali e dei fondamenti del calcolo integrale. Nel 1742 succedette al fratello nella soprintendenza alle acque del territorio ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...